Terapia ormonale sostitutiva

    DOMANDA

    Buon pomeriggio Professore, mi scuso se La disturbo ma avrei bisogno di un Suo parere.
    Purtroppo sono andata in menopausa precoce a 39 anni e non ho mai voluto prendere terapie ormonali sostitutive perché spaventata dalle controindicazioni. Lo stesso ginecologo che mi ha seguito negli anni mi ha sempre sconsigliato di assumerli ma di lasciare fare il decorso alla natura (a meno che non insorgessero problemi gravi). Adesso dopo aver superato abb bene alcuni disturbi mi sono trovata ad una cena dove si parlava di un farmaco in cp vaginali che sono ottime e poco invasive. Si chiamano Vagifem. Anch’io ovviamente soffro di secchezza vaginale e bruciori e per adesso ho ovviato con gel lubrificanti e ovuli all’acido ialuronico. Essendo il Vagifem comunque un farmaco estrogeno non ha le stesse controindicazioni degli altri? Ho parlato con una ginecologa che lo ha già prescritto e mi ha assicurato che per un breve periodo ed essendo poi localizzato non da nessun problema e sopratutto non ha le stesse controindicazioni delle terapie ormonali sostitutive “classiche”. Cosa mi può dire? Grazie di cuore!!

    RISPOSTA

    in presenza di una menopausa precoce, l’assunzione di una pillola EP fino ai 50 anni , secondo me è necessaria.
    Le terapie topiche con estrogeni sono di grande ausilio in modo complementare alle terapie sistemiche
    cordiali saluti