Terapia per adenocarcinoma prostatico

    DOMANDA

    Buongiorno Prof.Veronesi,
    Le scrivo in quanto a mio padre circa 6 mesi fa è stato diagnosticato un adenocarcinoma prostatico Gleason 7 G3 scarsamente differenziato. La diagnosi è giunta casualmente attraverso un esame del PSA e successiva ecografia transrettale e biopsia che hanno confermato tutte la diagnosi di cui sopra. Premetto che mio padre di età 77 anni è stato ed è tuttora asintomatico, cioè non ha mai avuto nessun tipo di disturbo.
    Mio padre ha deciso di sottoporsi esclusivamente a Radioterapia consigliato in questo anche da un urologo ed un oncologo. La decisione è scaturita anche dall’età di mio padre e dal fatto che è cardiopatico. La radioterapia si è conclusa proprio ieri (38 sedute complessive). La radioterapia è stata con intento radicale cioè di eliminare la malattia stessa e quindi di guarire.
    Desideravo quindi avere un suo parere e chiederle se secondo lei è necessario iniziare subito una terapia ormonale oppure se rimanere in attesa e riservare la terapia ormonale qualora ci dovesse essere una recidiva o ripresa della malattia.(fino ad ora non ha mai fatto terapia ormonale o altre terapie).
    Mi faccia sapere quali terapie e controlli secondo Lei mio padre dovrebbe fare da adesso in avanti.

    Nel ringraziarLa per la Sua consulenza e disponibilità La saluto cordialmente.

    RISPOSTA

    Cara Lettrice, è problematico se non impossibile dare consigli terapeutici senza una conoscenza approfondita del caso. Perchè ogni tumore è diverso dall’altro, anche quelli che colpiscono uno stesso organo. Non esiste un solo cancro della prostata, del seno, del colon, del pancreas, come non esistono “la” leucemia o “il” mieloma. Per ognuna di queste neoplasie si conoscono ormai centinaia di varianti, ciascuna con peculiarità talmente marcate e differenzianti da poter essere quasi considerate una malattia indipendente. Se lei desidera, come è diritto del suo caro papà, di avere un secondo parere approfondito allora le consiglio di rivolgersi a un centro specialistico: e per una miglior informazione sui centri oncologici in Italia e all’estero, le consiglio di consultare il sito www.fondazioneveronesi e cliccare alla voce CENTRI DI CURA. Vi trova l’elenco dei migliori ospedali del tumore, realizzato da un’equipe di specialisti oncologi da me coordinata e diretta e contiene, diviso per regioni, i centri di riferimento per la cura del tumore, le specialità in cui eccellono, lo staff di medici e ricercatori che lo guidano, lo stato della ricerca scientifica e delle nuove sperimentazioni che stanno effettuando. Lì trova le risposte al suo problema, conveniente anche per la possibile vicinanza alla sua città e alla sua casa.
    Un augurio affettuoso
    Umberto Veronesi