Terapia per gastrite nervosa 2

    DOMANDA

    Gentile Dott. Casetti, Le avevo scritto per i miei problemi di disturbi digestivi, con mal di testa se non digerisco, dovuti a gastrite nervosa ed al mio carattere ansioso-fobico, dicendogli che l’unico farmaco che meglio mi aiuta è Levopraid, ma mi crea purtroppo effetti collaterali sulla sfera sessuale e ginecomastia. Lei mi ha gentilmente consigliato antispastici in associazione con antidepressivi leggeri o blandi ansiolitici. Desidero gentilmente chiederLe:
    a) gli antispastici io so che rallentano la motilità, mentre ho bisogno di un procinetico.
    b)come blando ansiolitico io già uso lexotan, ma spesso non è sufficiente, anche associato con domperidone, a farmi digerire.
    c) Invece vorrei provare un antidepressivo leggero. In tal senso, secondo la sua esperienza, qual’è da considerarsi leggero e che potrebbe essere efficace per il tratto gastroenterico, tra le seguenti molecole: escilopram, mirtazapina, almisulpiride e citalopram. Vorrei provarlo in sostituzione di levosulpiride, che mi aiuti nella digestione, ma senza effetti collaterali insopportabili.
    La ringrazio di vero cuore e La saluto cordialmente, Giovanna !

    RISPOSTA

    Citalopram la sera e l’associazione la può scegliere fra valpinax, debrum valtrax lexil assumendo il farmaco 2-3 volte al dì , lasciando perdere il lexotan

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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