terapia per reflusso faringo-laringeo

    Pubblicato il: 2 Ottobre 2014 Aggiornato il: 2 Ottobre 2014

    DOMANDA

    Buongiorno Dottore,
    Le scrivo per una conferma sulla terapia che mi è stata prescritta dall’otorino (Esomeprazolo o simili 40 mg/di x almeno 2 mesi + Ranitidina 150 mg la sera se sensazione di bruciore) dopo avermi diagnosticato (in fibroscopia flessibile): “faringite cronica lieve e edema retrocricoideo con presenza di secreto come da reflusso faringo-laringeo”. Le chiedo conferma perché il mio medico di base dice che è la prima volta che vede prescrivere gli IPP insieme alla Ranitidina e che invece ha sempre visto prescrivere casomai gli alginati tipo Gaviscon insieme agli IPP. Ora sono confusa sulla terapia da seguire: IPP + Ranitidina o IPP + Gaviscon o tutti e 3 ? Le preciso i miei sintomi: 5 mesi fa ho iniziato con bruciori saltuari alla gola che poi sono diventati h24 da più di un mese. (Un mese fa, nel sospetto si trattasse di reflusso ho iniziato, dietro prescrizione della nutrizionista, una dieta che esclude tutti i cibi acidi + delle medicine naturali x contrastare il reflusso ma senza esito). Una settimana fa mi è stato diagnosticato dall’otorino quello di cui sopra ed è una settimana che ho iniziato la sua terapia (la Ranitidina l’ho presa tutte le sere, oltre all’Esomeprazolo al mattino, poiché la sera il bruciore aumenta). Ho già sentito miglioramento al bruciore dello sterno (ma è sempre stato lieve) mentre nessun miglioramento al bruciore di gola; non ho mai avuto bruciori di stomaco e/o in altre parti, ne tantomeno rigurgito e/o sentore di acidità.Grazie

    RISPOSTA

    cara signora, la ranitidina è un farmaco velocemente assorbito e attivo, ma che purtroppo dopo poche settimane perde molto di efficacia (tachifilassi). Tuttavia, nel breve periodo talvolta da buoni risultati