Terapia postchirurgica

    Pubblicato il: 8 Marzo 2011 Aggiornato il: 8 Marzo 2011

    DOMANDA

    Gentile Dottoressa, sono una 57enne in postmenopausa che si è sottoposta ad intervento di linfoadenectomia a causa del seguente esito di QCI sn: LS una micrometastasi(prelievo a 0,6 mm da asse>) -linfonodo perisentinela reattivo,libero da neoplasia. Diagnosi pezzo operatorio-nodulo: carcinoma duttale infiltrante nas grado istologico II con associati microfocolai di carcinoma duttale in situ grado II(din II)che costituiscono meno del 5% dell’estensione totale della lesione -neoplasia infiltrante di cm 0,8 di asse maggiore, sono presenti rare cellule neoplastiche nei vasi linfatici peritumorali. Allargamento resezione: cute e margini liberi da neoplasia. Biomarcatori: recettori estrogenici 85% positivo – recettori progestinici 2% positivo – Ki67 12% positivo – cellule neoplastiche negative c-erb-b2. Vorrei sapere cosa prevede il protocollo terapeutico in caso di totale negatività dei linfonodi che sono stati asportati in differita. Grazie e cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Non si ragiona a protocolli terapeutici, ma a prescrizioni personalizzate che si basano sull’esame istologico completi di dettagli biologici, e sulle caratteristiche della persona.