Terapia radiometabolica

    DOMANDA

    Gentile Prof. Baldari
    Sono una donna di 44 anni operata 20 giorni fa di tiroidectomia totale per la presenza di un nodulo 0,9 mm risultato all’ago aspirato un tir 3/b. Oggi ho ritirato l’esame istologico che riporto di seguito: carcinoma papillare ben differenziato. Indenne la capsula tiroidea. Displasia lobilare nei rimanenti ambiti. pT 1 . Non ho ancora parlato con l’endocrinologo ma vorrei chiederleal se, nonostante le linee guida , è opportuno sottopormi alla terapia radiometabolica. Grazie

    RISPOSTA

    Dall’esame istologico riportato, il suo pare essere un “microcarcinoma papillare ben differenziato” senza ulteriori elementi di rischio, classificabile pertanto come pT1a.

    Proprio secondo le più recenti linee guida internazionali la terapia radiometabolica con 131I non trova indicazione poiché il rischio di recidiva di malattia nel suo caso è già particolarmente basso.

    cordialmente

    Sergio Baldari

     

    Sergio Baldari

    Sergio Baldari

    ESPERTO IN MEDICINA NUCLEARE. Direttore dell’unità operativa complessa di medicina nucleare del policlinico G. Martino di Messina. Nato a Oppido Mamertina (Reggio Calabria) nel 1953, si è laureato e specializzato in medicina nucleare all’Università degli Studi di Bari. Dirige la scuola di specializzazione in medicina nucleare dell’Università di Messina, dove insegna. Si occupa soprattutto di […]
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