DOMANDA
sono stata operata di quadrantectomia per un carcinoma din 2 di tipo ormonale a cui è seguito un ciclo di radioterapia di 25 sedute. A seguito del controllo ecografico, fatto dopo tre mesi, ho
ricevuto dal mio ginecologo la seguente diagnosi :
” Alla esplorazione della pelvi eseguita per via transvaginale si reperta un
utero in AVS di volume aumentato e con struttura fibromatosa endometrio 9 mm DL
102 mm DAP 50 mm, “.In conclusione un endometrio abbastanza spesso.
Premesso che ho 45 anni e sono in premenopausa è consigliabile una terapia con tamoxifen?
RISPOSTA
Gentile Signora,
non sono un medico oncologo ma una ricercatrice, pertanto le rispondo
solo come aspetti teorici. Mi sembra che abbia ricevuto un’ottmia
terapia e che l’ecografia pelvica transvaginale non abbia riscontrato
niente di preoccupante. Per la terapia con antiestrogeni (tamoxifen o
inibitori di aromatasi) dipende molto dallla positività per i
recettori estrogenici e progestingici e deve essere precritta dal suo
medico di riferimento, che saprà valutare se l’ispessimento
dell’endometrio è causa di attenzione. Ci sono molte opzioni
abbastanza “di consenso” utilizzate in tutte le divisioni di
senologica o oncologia italiane.
All’interno di OK salute può anche scrivere ai dr Luini, Gatti o
Sideri, esperti in oncologia ginecolocia.
Mi sembra comunque che la sua sia una situazione molto buona e sotto controllo.
Molti cordiali saluti