DOMANDA
Buongiorno a lei carissimo dott..
Sono in terapia da poco più di due mesi per una trombosi venosa profonda e purtroppo ho già cambiato per 4 volte la terapia anticoagulante per effetti collaterali gravi, per iniziare dal coumadin che mi procurava parestesie transitorie alle mani e in faccia, poi l’eparina seledie che dopo circa 20 giorni ho dovuto sostituire con altro tipo di eparina perché dopo la somministrazione provocava sempre più forti dolori agli arti gambe e braccia (non più controllabili con antidolorifici) anche non essendo interessati dai trombi; oggi purtroppo anche con l’eparina clexane 8000 U.I. ho dei problemi importanti di scompenso cardiaco oltre alle fitte di dolore alle gambe dopo circa 15 minuti dalla somministrazione….. Non so più cosa fare, a chi rivolgermi per risolvere questi problemi…. Cosa mi può dire in merito? ci sono alternative non devastanti ?!
Grazie molte per la sua cortese attenzione…
Distinti Saluti e buona giornata
RISPOSTA
Buongiorno. Nel suo caso potrebbe forse essere presa in considerazione la terapia con un nuovo anticoagulante orale di nome dabigatran (Pradaxa), appena entrato in commercio. In ogni caso le consiglierei di rivolgersti ad un centro di riferimento per emofilia e trombosi, o comunque specializzato nell’ematologia della coagulazione. Ce ne sono su tutto il territorio nazionale. Per informazioni specifiche sui centri di riferimento puoi rivolgerti alla Società Italiana per lo Studio dell’Emostasi e della Trombosi (SISET):
presso NL CONGRESSI srl
Via Sirte, 31
00199 Roma
Tel: 0686214338 (risponde il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14.30 alle ore 17.30)
cell: 3487710889
Fax: 06 99367325
email: info@siset.org