terapie estroprogestiniche

    Pubblicato il: 17 Luglio 2013 Aggiornato il: 17 Luglio 2013

    DOMANDA

    Buongiorno.
    Vorrei capire se aver assunto durante la vita fertile
    la pillola contracc. per circa 16 anni (intervallati da
    2 gravidanze) puo’ costituire una controindicazione
    alla TOS menopausale, che la ginecologa mi consiglia
    data la mia menopausa un po’ precoce (45 anni- ora ne ho 49)) e una
    osteopenia rilevata dalla MOC, mentre l’endocrinologo
    sconsiglia in quanto con la tos potrebbero tornare le frequenti emicranie accusate con la pillola.
    Esistono molecole meno “emicraniche”, ed inoltre si possono eventualmente usare fitoestrogeni per anni in sicurezza ? Mi scusi per tutte queste domande, ma la confusione in questo campo e’ molta e non
    aiuta la donna a prendere delle decisioni.Grazie e buon lavoro
    Lella

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    la terapia ormonale sostitutiva è la terapia di riferimento per le donne con sintomatologia post-menopausale, da effettuarsi comunque dopo l’esecuzione di una mammografia ed ecografia ginecologica. Se la sua condizione non è gravata da sintomatologia sistemica, ma fosse localizzata esclusivamente a livello genitale, potrebbe prendere in considerazione una terapia locale. I fitoestrogeni sono estrogeni vegetali che sono meno efficaci della terapia ormonale sostitutiva e comunque non scevri dagli effetti collaterali ormonali. Può inoltre essere utile un’alimentazione ricca in calcio e vitamina D per l’iniziale osteopenia riscontratale. In tutti i casi la terapia in menopausa deve essere accuratamente prescritta e valutata dallo specialista.
    Cordiali saluti.
    Prof. Nicola Surico