DOMANDA
Buongiorno.
Vorrei capire se aver assunto durante la vita fertile
la pillola contracc. per circa 16 anni (intervallati da
2 gravidanze) puo’ costituire una controindicazione
alla TOS menopausale, che la ginecologa mi consiglia
data la mia menopausa un po’ precoce (45 anni- ora ne ho 49)) e una
osteopenia rilevata dalla MOC, mentre l’endocrinologo
sconsiglia in quanto con la tos potrebbero tornare le frequenti emicranie accusate con la pillola.
Esistono molecole meno “emicraniche”, ed inoltre si possono eventualmente usare fitoestrogeni per anni in sicurezza ? Mi scusi per tutte queste domande, ma la confusione in questo campo e’ molta e non
aiuta la donna a prendere delle decisioni.Grazie e buon lavoro
Lella
RISPOSTA
Gentile Signora,
la terapia ormonale sostitutiva è la terapia di riferimento per le donne con sintomatologia post-menopausale, da effettuarsi comunque dopo l’esecuzione di una mammografia ed ecografia ginecologica. Se la sua condizione non è gravata da sintomatologia sistemica, ma fosse localizzata esclusivamente a livello genitale, potrebbe prendere in considerazione una terapia locale. I fitoestrogeni sono estrogeni vegetali che sono meno efficaci della terapia ormonale sostitutiva e comunque non scevri dagli effetti collaterali ormonali. Può inoltre essere utile un’alimentazione ricca in calcio e vitamina D per l’iniziale osteopenia riscontratale. In tutti i casi la terapia in menopausa deve essere accuratamente prescritta e valutata dallo specialista.
Cordiali saluti.
Prof. Nicola Surico