DOMANDA
Gentile Dott.ssa, sono una studentessa di 26 anni. Da un anno circa ho irregolarità col ciclo: anticipi, ritardi (infatti ora sto attendendo con ansia perchè sono in ritardo da 13 giorni, sottolineo che non ho rapporti da un paio d’ anni),durate inferiori (3 giorni) rispetto alla durata che è sempre stata da ragazzina, dalla prima mestruazione insomma.Da gennaio sono comparsi nella zona della mandibola e del collo molti brufoli. Mi sono recata dal dermatologo e mi ha detto di fare una ecografia pelvica perchè probabilmente si tratta di policiste ovarica. So che si cura con ormoni, io non ho mai preso nè ormon i nè pillola. Sono spaventata degli effetti che potranno procurare, ma sopratutto sono terrorizzata all’idea di avere questa patologia, di cosa si tratta esattamente?Ho letto che provoca sterilità e che avvolte si deve ricorrere all’ intervento chirurgico. Grazie per la disponibilità, cordiali saluti.
RISPOSTA
gentile signorina, l’ecgrafia deve essere fatta così come dovrebbe essere completata l’indagine ormonale con il dosaggio degli ormoni androgeni sia di origine ovarica che surrenalica. Sarebbe importante anche una valutazione del glucosio e dell’insulina. Se tutto ciò confermasse la policistosi ovarica, posso rassicurarla sul fatto che è una patologia da tenere sotto cotnrollo, ma non è grave. E’ necessario ridurre gli androgeni con la pillola del cui uso non si deve spaventare perchè troveràgiovamento sia per quanto riguarda i sintomi iperandrogenici (Brufoli) sia per quanto riguarda il suo stato di benessere generale (mi rierisco alla mestruazione regolare anche se come Lei ben saprà con la pillola la mestruazione è una falsa mestruazione). per quanto riguarda la fertilità, è vero che la fertilità delle donne con PCOS è ridotta, ma non assente. E’ ridotta perchè lo squilibrio indotto dall’iperandrogenismo induce anovulatorietà che, tuttavia, non è costante. Inoltre, esistono i farmaci per l’induzione dell’ovulazione. Per il momento, se non ha controindicazioni all’uso della pillola gliene consiglio l’uso soprattutto se la pillola contine un progestinico ad azione antiandrogenica. In attesa di un cenno di riscontro, cordiali saluti anna mpaoletti