Test celiachia e quesito sul risultato

    Pubblicato il: 5 Novembre 2020 Aggiornato il: 5 Novembre 2020

    DOMANDA

    Salve, ho fatto il test della celiachia e il risultato della transglutaminasi è 1786.. troppo alto?
    Prima degli esami ho fatto colazione perchè mi hanno detto che non occorreva digiuno, ma non ricordo cosa, probabilmente fette biscottate con marmellata.
    Può avere inciso?

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    il titolo degli anticorpi antitransglutaminasi di classe IgA, marker altamente sensibile e specifico di celiachia, correla con la severità del danno della mucosa intestinale, in poche parole più il titolo è elevato più l’atrofia dei villi intestinali è severa. Questo è il criterio che ha fatto sì che oggi in età pediatrica si possa fare diagnosi di celiachia senza ricorrere alla biopsia duodenale quando il titolo degli anticorpi antitransglutaminasi è > 10 volte il valore normale. Un’ ulteriore conferma del sospetto diagnostico di celiachia può essere ottenuto con il riscontro della positività degli anticorpi antiendomisio di classe IgA, che sono dotati di una specificità assoluta per la malattia celiaca. La diagnosi in età adulta va in ogni caso sempre confermata con la biopsia diodenale in corso di esofagogastroduodenoscopia grazie alla dimostrazione di atrofia dei villi intestinali con incremento del numero dei linfociti intarepiteiali nella mucosa intestinale. Per quanto riguarda il mancato digiuno al momento della esecuzione del prelievo per la ricerca degli anticorpi correlati alla celiachia, questo non comporta nessuna alterazione dell’esame in quanto l’assunzione di cibo non altera i test anticorpali.

    Umberto Volta
    Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università di Bologna
    Board Società Europea per lo studio della Celiachia
    Board Associazione Italiana Celiachia
    Già Direttore del Centro Celiachia del Policlinico S.Orsola-Malpighi, Università di Bologna

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
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