DOMANDA
Salve dottore voglio raccontare la mia storia per sapere se posso chiuderla ..
ottobre 2011 ho avuto un rapporto sessuale con una trans io ero la parte attiva ( 5 minuti di rapporto senza protezione e senza ieculazione) a distanza di 118 ho eseguito dei test in un istituto pubblico per tutte le malattie ,epatite sifilide hiv ecc ecc tutto negativo nel referto c’era scritto che il metodo utilizzato era
(immunometria chemiluminisceza hiv1+2 )a 7 mesi e mezzo presso un laboratorio privato ho esguito un altro test hiv metodo ( meia abbott antic.hiv1+2 ) dottore ora io mi chiedo questi test so che non sono di 4 generazione ma di che generazione sono? ho paura specialmente per l’ultimo test fatto in un laboratorio privato..POSSO CHIUDERE QUESTA STORIA E LASCIARE DA PARTE I SINTOMI CHE SICURAMENTE SONO D’ANSIA ? COME IL MALESSERE GENERALE? GRAZIE DOTTORE BUON LAVORO!
RISPOSTA
Per quanto riguarda questo singolo episodio può considerarlo chiuso. E’ bene comunque ricordare che chi continua ad avere rapporti a rischio non protetti deve effettuare periodicamente il test per verificare se ha contratto l’infezione da HIV così come altre malattie a trasmissione sessuale (Sifilde, Gonorrea, Chlamydia, HPV, HBV etc). Per l’infezione da HBV esiste anche un vaccino cui è bene sottoporsi se si hanno rapporti sessuali non protetti e non si è protetti da immunità naturale ( cos verificabile con un semplice test) In particolare l’infezione da HIV è molto spesso asintomatica e una diagnosi precoce può evitare, grazie alle cure oggi disponibili, la progressione verso una malattia sintomatica più difficile da curare. La maniera migliore per prevenire l’infezione da HIV e tutte le altre infezioni a trasmissione sessuale è un impiego sistematico del condom in qualsiasi rapporto che preveda il contatto del pene con le mucose della vagina, della bocca o dell’ano, che avvenga con persone di cui non sapete se sono o no infette. Se quando uscite di casa pensate poter avere questi rapporti, portatelo sempre con voi!