DOMANDA
HO SENTITO PARLARE DEL TEST ISAC, HO UNA BAMBINA, GIORGIA, DI 2 ANNI ALLA QUALE ANNO DIAGNOSTICATO ALLERGIA AL LATTE, UOVA, E NOCCIOLINE LE PIU FORTI. ELIMINANDO TALI ALIMENTI I DISTURBI DI DERMATITE, PRURITO, NON SONO PASSATI, E QUINDI DOPO UN PO’ DI NOTTI IN BIANCO, DISPERATA LE METTO LA CREMA AL CORTISONE NELLE PARTI DOVE SI PORTA VIA LA PELLE, E PER 15 GIORNI SIAMO TRANQUILLE, POI TORNA TUTTO.
HO ANCHE PRESO, SOTTO CONSIGLIO DELLA DOTTORESSA CHE HA IN CURA GIORGIA, TUTTE LE COPERTURE ANTI ACARO, PUR ESSENDO LEI NON ALLEGICA.
LA DOTTORESSA CHE HA GIORGIA IN CURA MI HA DETTO DI PROVARE UNA DIETA SENZA FRUMENTO, PUR NON ESSENDO RISULTATA ALLERGICA, MA PER UNA BAMBINA COSI PICCOLA NON E SEMPLICE ELIMINARE LE SUE ABITUDINI LEVANDOGLI TUTTO, QUINDI NON SIAMO ANCORA RIUSCITE AD EFFETTUARE QUELLA PROVA.
VOLEVO FARE QUESTO NUOVO TEST ISAC, IL PIU VICINO A NOI SAREBBE A GENOVA!
PER BAMBINI COSI PICCOLI E ATTINENTE?
Grazie
MARIA
RISPOSTA
Gentile Lettrice,
l’eczema del bambino, soprattutto nelle suo forme più gravi, può essere legato alle allergie alimentari come anche esserne indipendente. Questa condizione impone i test allergologici diagnostici migliori al fine di individuare con certezza gli alimenti cui il bambino si è sensibilizzato. Dopo la diagnosi di sensibilizzazione allergica va sempre stabilito un nesso di causa/effetto con la malattia. In poche parole, se la diagnosi è stata posta in modo corretto e completo viene eseguita una dieta di esclusione diagnostica, vengono cioè esclusi tutti gli alimenti risultati positivi nel test e l’eczema deve progressivamente scomparire (alcune settimane). Se ciò avviene gli alimenti andranno reintrodotti per vedere se tutti o solo alcuni sono la causa diretta del problema. Solo dopo si comincia con una dieta di esclusione terapeutica. Non ha senso escludere alimenti di cui non è stata diagnosticata l’allergia. Nel caso in cui la dieta di esclusione non sia in grado di risolvere i sintomi, l’eczema deve essere trattato in modo deciso con i farmaci al fine di evitare complicanze e soprattutto scadimento della qualità di vita della famiglia intera. La dieta in questi casi risulta inutile.
Il test ISAC si può eseguire a qualsiasi età ed in qualsiasi condizione patologica. Visto il rischio dei bambini con eczema di sviluppare successivamente allergie respiratorie, il test ISAC eseguito almeno una volta l’anno permette il monitoraggio della situazione allergologica sia per gli allergeni alimentari che per gli inalanti. Nel caso dei bambini con eczema è per noi il test di scelta visto che i test cutanei possono comportare dei risultati falso positivi. L’ISAC dovrebbe dare delle indicazioni precise su cosa escludere nella dieta diagnostica.
Le protezioni anti-acari sono importanti per eseguire un minimo di prevenzione ambientale, lo sono ovviamente di più nel caso ci sia una sensibilizzazione già diagnosticata.
Saluti
Adriano Mari
