Testicoli mobili

    Pubblicato il: 7 Gennaio 2013 Aggiornato il: 7 Gennaio 2013

    DOMANDA

    Buongiorno Dott. Antonelli.
    Sono un ragazzo di 27 anni.
    Le spiego il mio problema.
    Durante l’orgasmo mi capita a volte che i miei testicoli risalgono verso l’alto, fino a raggiungere la zona inguinale e successivamente devo riposizionarli manualmente nella sacca scrotale.
    Ho effettuato una visita urologica e la diagnosi è stata la seguente:
    testicoli mobili bilateralmente e risalenti nel canale inguinale.
    Il Dottore che mi ha visitato mi ha consigliato un intervento chirurgico per orchidopessi bilaterale.
    Secondo lei è necessario tale intervento visto che il problema capita solo durante l’orgasmo e non in altre situazioni?
    Ci possono essere rischi in futuro se non si interviene?
    I tempi di recupero dopo l’intervento sono lunghi?
    Grazie mille per il consulto.
    Buon lavoro!

    RISPOSTA

    La contrazione del muscolo che determina la risalita del testicolo è normale durante l’orgasmo, come in altre situazioni. Quello che non è normale è l’entità della risalita, favorita da una particolare condizione anatomica dei testicoli, che corrisponde alla diagnosi coreetta che le è stata fatta (testicolo mobile). Tuttavia tale mobilità rapprsenta un pericolo se determina, oltre alla risalita, la torsione, cioè il giramento del testicolo che è molto doloroso e pericoloso fino a poter portare alla perdita del testicolo. Se questo fosse accaduto l’intervento sarebbe “obbligatorio”. Nella sua situazione che questo possa accadere è imprevedibile, ma poco probabile. Quindi: valuti quanto “problematico” è quello che le accade, in termini di frequenza (1 volta ogni quanti rapporti?) e di fastidio percepito. Se sono episodi frequenti o fastidiosi conviene procedere, altrimenti puó aspettare e vedere. In ogni caso l’intervento è poco invasivo e richiede 1 giorno di ricovero.