Tilting

    DOMANDA

    Egregio Professor Bellucci,

    sono stato operato di cataratta al primo occhio il 2 marzo scorso. Mi hanno impiantato una torica Acrysof della Alcon, una SN60T6 di 7,5 D con asse di posizionamento di 83 gradi.

    Visus perfetto, superiore ai 12ì10, ma purtroppo è comparso il fenomeno conosciuto ai più come tilting, od almeno penso sia lui, ovvero una forte rifrazione di luce al passaggio laterale a fonti luminose artificiali come lampade. La mia domanda è questa: il fenomeno è normale visto il tipo di lente adoperata oppure riconducibile ad errore umano? Dovendo fare martedì prossimo l’intervento all’altro occhio ora mi trovo in tilt: non vorrei che le cose si ripetano anche all’altro occhio! C’è da dire che prima dell’intervento dallo stesso occhio vedevo veramente ben poco, ora vedo benissimo, come benissimo vedo la rifrazione della luce sul cristallino! Mi aiuti, se può! La ringrazio!

    Detto fastidio andrà via col tempo, c’è rimedio? GRAZIE!

    RISPOSTA

    Caro Amico,

    le fotopsie-chiamiamo così i fenomeni che lei descrive-sono in molti casi transitorie e sempre si riducono col tempo. Nel primo mese dopo l’intervento il cristallino artificiale deve ancora assestarsi ed in questo periodo spesso compaiono bagliori e archi di luce. La lente usata nel suo caso, come tutte quelle usate oggi, ha ottime caratteristiche ottiche e non deve temere il secondo intervento.

    Roberto Bellucci

    Roberto Bellucci

    CHIRURGIA DELLA CATARATTA E REFRATTIVA. Direttore dell’unità operativa di oculistica dell’Ospedale civile Maggiore di Verona. Nato a Urbino nel 1952, si è laureato a Padova nel 1976 e poi si è specializzato in oculistica a Verona nel 1980. Dal 1979 insegna chirurgia del segmento anteriore dell’occhio all’università della città scaligera. Esegue, fra gli altri, interventi […]
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