DOMANDA
Gentile Prof. Spaggiari,
la scorsa settimana a mia mamma è stata eseguita una lobectomia sx a causa di quella che sembrava una recidiva di gozzo multinodulare in esiti di lobectomia dx (eseguita nel 1991).
In fase di operazione tuttavia ci si è resi conto che quello che doveva essere un gozzo tiroideo in realtà è un timoma di tipo B2 altamente proliferativo che ha intaccato la muscolatura striata (come da referto di esame istologico eseguito).
Al momento ci è stato consigliato dal chirurgo che l’ha operata di effettuare una TC total body per la quale mia mamma è in lista di attesa. Tuttavia abbiamo la sensazione che dove ci troviamo non siano in grado di trattare questa rara forma di neoplasia con la necessaria competenza e abbiamo altresì la sensazione che i tempi di azione siano un pò rallentati nonostante dal referto dell’esame istologico si evinca che bisogna sbrigarsi. A questo punto volevo chiederle gentilmente come ci suggerisce di proseguire? Effettuiamo la TC e poi ci rivolgiamo ad un centro specializzato per questa neoplasia o lo facciamo direttamente senza aspettare anche quest’ultimo esame? Lei è a conoscenza di centri specializzati in Puglia/Basilicata o a Roma? O ci consiglia Milano? Tenga presente che il 18 marzo 2016 (10 mesi fa) mia mamma ha subito anche un intervento di quadrantectomia amitelica interna alla mammella sinistra per asportare un carcinoma di tipo alveolare. Ha eseguito altresì successiva radioterapia con arruolamento nello studio FAST LIKE, presso lo IEO. Attualmente è ancora sottoposta a ormonoterapia con letrozolo.
Confido in un suo gentile riscontro e la ringrazio in anticipo per il tempo che dedicato al caso in questione.
Migliori Saluti
RISPOSTA
Gentile Signora, il Timoma è una malattia rara ed andrebbe curata nei centri di riferimento. è senza dubbio importante effettuare una tac torace e addome e una pet prima di decidere l’iter diagnostico terapeutico successivo. Importante anche una valutazione chirurgica di quello che è stato fatto per capire se l’intervento è stato radicale o meno. Il timoma andrebbe operato in modo completo per raggiungere una cura definitiva.
cordiali saluti
Prof Spaggiari