timpano perforato

    DOMANDA

    Buonasera Prof. Staffieri
    le scrivo per un consiglio per mio figlio di 7 anni…
    E’ da un mese e mezzo circa che ha vari episodi influenzali dal mal di gola a febbri elevate di un paio di giorni, torna a scuola e dopo poco si riammala….
    Stavolta ha preso l’otite e a parere del pediatra (telefonicamente ) e’ perforato dal condotto fuoriesce un liquido giallastro che da ieri è diventato pus…
    Lo stiamo curando con aerosol (fluibron e aricort e due gocce di rintricina x tre volte al giorno….
    Le chiedo se secondo lei ci sarebbe bisogno di un consulto da un ORL e di una eventuale terapia antibiotica ( fino ad adesso non ce l’ha fatta fare visto che erano forme virali!!!! Cosa comporta la rottura del timpano??? Ho sentito parlare di meningiti ed un eventuale intervento per la ricostruzione.. Sono molto preoccupata!!! Al momento non ha dolore e febbre…
    In attesa di una sua risposta saluti
    Claudia

    RISPOSTA

    Il problema che lei mi pone necessita di una consulenza specialistica, specie se si ripresenta nel tempo.
    Di solito queste perforazioni del timpano si chiudono spontaneamente.
    Vanno osservate attentamente se cominciano a presentarsi più volte, per scoprire le cause, che a volte sono a partenza nasale. Ecco perchè il consiglio che le dò in primo luogo è quello di monitorare attentamente la situazione nasale del bambino e di tenergli il naso il più pulito possibile, con lavaggi ed aspirazioni.

    Alberto Staffieri

    Alberto Staffieri

    Direttore della clinica otorinolaringoiatrica dell’Università di Padova. Nato a Traversetolo (Parma) nel 1944, si è laureato a Parma. Si è specializzato in otorinolaringoiatria e audiologia presso l’Università di Ferrara e in odontoiatria presso l’Università di Padova. Nell’ateneo veneto è professore ordinario di otorinolaringoiatria.
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