tiroide e nervosismo

    Pubblicato il: 18 Agosto 2013 Aggiornato il: 18 Agosto 2013

    DOMANDA

    Gent.mo dott.re,spero che lei riesca a chiarirmi qualche dubbio in merito alla situazione che sto vivendo.Sono una donna di 38 anni (senza figli),che soffre da anni di tiroide.Prima avevo il basedow (ipertiroidismo) e attualmente da due anni in ipotiroidismo in cerca ancora del dosaggio giusto del tirosint.In seguito a un iperdosaggio del farmaco,i miei valori del tsh erano i seguenti.
    FEBBRAIO TSH 0.52
    APRILE 0.02
    MAGGIO 0.05
    GIUGNO 0.46
    LUGLIO 0.71

    Insomma sono mesi che avverto stati di ansia e tensione,nervosismo immotivato e umore depresso e una profonda apatia.A fine luglio,ho ridotto il dosaggio di due gocce.A settembre ho il controllo.Comunque non mi sento affatto bene.Però mi capita spesso che nella fase premestruale,i sintomi dell’ipertiroidismo,si attenuino un pò facendomi stare meglio.Poi durante e dopo il ciclo ricomincio ad avere ansia e nervosismo.Avrei delle domande da porle,e cioè:
    1)che valore di tsh bisogna raggiungere affinchè possano sparire tali disturbi?
    2) cosa accade alla tiroide durante la fase premestruale che mi fa sentire meglio?
    la ringrazio e spero che lei possa aiutarmi a capire meglio perchè l’idea di vivere con questi disturbi per sempre,mi spaventa.Cordiali saluti,Vincenza.

    RISPOSTA

    Salve,
    innanzitutto mi permetta di dire che l’opinione diffusa che il corretto dosaggio della L-T4 si debba basare sul valore del TSH è estremamente semplicistico. Vorrei affermare, magari una volta per tutte, che il medico cura il paziente e non gestisce movimenti numerici ragionieristici. Se fosse così semplice non sarebbero necessari anni di studio e di esperienza per diventare un buon endocrinologo e tutti potremmo curarci da soli o farci curare da un computer. In pratica, il dosaggio giusto di L-T4 è quello che riesce a mettere in accordo i valori ormonali con un buon stato di salute soggettivo ed oggettivo. Tale dosaggio può cambiare nel tempo, motivo per cui sono raccomandati i controlli periodici.
    Per quanto riguarda la relazione fra le fasi del ciclo mestruale e la funzione tiroidea, per quanto sia probabile che molti dei disturbi lamentati non siano imputabili al compenso ormonale tiroideo in senso stretto, è sicuramente vero che vi è un rapporto di interdipendenza fra il livello estrogenico e il funzionamento tiroideo, così come i livelli ormonali tiroidei possono esaltare o deprimere disturbi e sintomi tipicamente premestruali. Ma tutto ciò non può essere affrontato e risolto in una banale risposta epistolare, per cui non posso che consigliarle di trovare un endocrinologo degno della sua fiducia e di affidare a lui la gestione della sua salute.
    Cordiali saluti.