DOMANDA
Gent.le Dottore,
sono un uomo di 38 anni e 11 anni fa mi hanno diagnosticato una tiroidite di Hashimoto inizialmente curata con terapia sostituiva per 6 anni. Nel 2008/2009 mi sono recato presso l’Ospedale Cisanello di Pisa dove, in base ai referti, mi hanno tolto la terapia con eutirox (dose che assumevo: 0,50).
Da quando ho smesso la terapia ho avuto alcuni giovamenti, da una parte ( ho preso 3/4 chili, sebbene data la mia costituzione sia sempre stato molto difficile per me prendere peso, sono sempre stato infatti molto magro).
Ho però spesso cali di pressione molto intensi e stati di astenia.
Un altro fattore che ho notato, e che non so se ricollegare alla condizione legata alla tiroide, è che le orbite dei miei occhi risultano ultimamente sempre più infossati, e ho spesso gli occhi stanchi, assumo quasi un’aria “triste”, mi passi il termine.
A questo punto mi chiedevo, sebbene il TSH sia nella norma, se non sia il caso valutare una terapia minima (diciamo 0,25) per arginare/cercare di arginare questi problemi.
grazie dell’attenzione e un cordiale saluto
SO.
RISPOSTA
Caro lettore,
alla luce della storia e dei sintomi riferiti la sospensione appare corretta. In ogni modo per dare un parere areduato sarebbe necessario visionare esami della funzione tiroidea ed ecografia, insieme alla visita del paziente.
Nella maggior parte dei casi non vi è correlazione fra tiroidite di Hashimoto ed orbitopatia, sebbene questa associazione non possa essere esclusa di principio. In ogni caso le suggerisco di eseguire una valutazione in ambiente oculistico.
La terapia con tiroxina non è necessaria se i valori del TSH sono nei limiti (sarebbe utile visionare il valore esatto per dare un parere corretto) e non “previene” la possibile evoluzione della malattia.
Pertanto si affidi ad un centro endocrinologico per eseguire controlli periodici clinici, ecografici e di laboratorio
Cordialmente
Prof. Alfredo Pontecorvi
