Tiroidite e linfonodi reattivi

    DOMANDA

    Gentilissimo Prof,
    sono una ragazza di 33 anni e più di un annetto fa ho avuto una tiroidite che ha portato ad un periodo di ipertiroidismo e poi ipotiroidismo trattato in eutirox 25 per 1 mese.
    Dopodiché la tiroide è tornata alla normalità. Qualche giorno fa eseguite analisi, ft4 1.33, TSH 3,28, tireoglobulina 13,96, antico tireoglobulina 3,53 e antiperossidasi 15,9.
    Eseguita anche ecografia che conferma ghiandola di normali dimensioni e morfologia, eco struttura del parenchima ghiandolare disomogenea. Non evidenti formazioni focali. Paratiroidi non aumentate. Trachea in asse. Vasi locorregionali regolari per decorso e calibro. Si rilevano in sede altero cervicale, bilateralmente, alcune immagine subcentimetriche di verosimile riferimento linfonodi le reattivo ai livelli II e III.
    Questi linfonodi reattivi sono pericolosi? Che cura devo fare?
    Grazie e buon lavoro

    RISPOSTA

    Cara lettrice,

    i linfonodi sembrano aspecifici, pertanot di poco conto e legati a fenomeni infiammatori comuni (faringite, problemi odontoiatrici).  Ne parli con il suo medico per valutare se eseguire un controllo a distanza.

    Esegua controlli periodici dato che il TSH è ai limiti alti della norma.

    Cari saluti

    Prof. Alfredo Pontecorvi

     

    Alfredo Pontecorvi

    Alfredo Pontecorvi

    SPECIALISTA IN MALATTIE TIROIDEE. Direttore dell’unità complessa di endocrinologia e malattie del metabolismo del Policlinico Gemelli di Roma. Direttore della cattedra di endocrinologia e della scuola di specializzazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nato a Roma nel 1957, si è laureato in medicina nel 1981 e si è specializzato in endocrinologia nel 1984. Autore di […]
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