Tiroidite hashimoto e concepimento

    DOMANDA

    Salve dottori, io mi chiamo Siria ed ho 26 anni. Soffro da anni di tiroidite di hashimoto con anticorpi tireoglobulina e perossidasi entrambi elevati . Assumo eutirox da 25 da 3 mesi e normotir e attualmente ho il tsh a 2,60.Da tre mesi sto cercando una gravidanza che non arriva e ho paura che la causa siano proprio questi anticorpi elevati. Ho letto su google che in alcune donne causano addirittura sterilitá. È davvero così?. Il mio endocrinologo dice che posso stare tranquilla e che l’importante è abbassare ancora di più il tsh ma io sono molto preoccupata e non vivo bene la ricerca di questa gravidanza che tanto desideriamo. Ho il ciclo regolare di 28 giorni e uso gli stik che mi rilevano il picco al 14 esimo giorno quindi miriamo i rapporti in quei giorni ma non sono rimasta incinta . Aspetto il vostro parere grazie

    RISPOSTA

    Gentile Sig.ra, in effetti con la tiroidite di Hashimoto non curata in modo appropriato c’e’ difficoltà nell’impianto. Quindi è importante avere un TSH iniziale inferiore a 2.5 e nel caso di gravidanza aumentare la dose di levotiroxina (Eutirox) di un ulteriore 30-50%.

    Quindi nel suo caso è utile aumentare l’Eutirox a 50 mcg/die e nel caso di gravidanza accertata portarlo a 75 mcg/die, monitorando con il suo endocrinologo di riferimento i valori degli ormoni tiroidei; questo senza nessun pericolo ma con estremo beneficio per la gravidanza ed il feto. Inoltre è importante anche mantenere l’integrazione che sta facendo di Normotir e valutare i livelli di vitamina D, che se bassi devono essere integrati in modo adeguato prima e durante la gravidanza e l’allattamento.

    Cordialmente prof. Andrea Fabbri

    Andrea Fabbri

    Andrea Fabbri

    Direttore dell’unità operativa complessa di endocrinologia e diabetologia dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma Nato nel 1956 a Roma, si è laureato all’Università La Sapienza e poi specializzato in endocrinologia. È direttore dell’unità operativa complessa di endocrinologia e diabetologia dell’ospedale Sant’Eugenio e del centro diagnostica e cura dell’osteoporosi al Centro traumatologico ortopedico A. Alesini. È professore associato […]
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