DOMANDA
Salve dottore
sono una donna di 30 anni, normopeso. Mi sono stata diagnosticati ipotiroidismo e micropolicistosi ovarica (PCO, il cui sintomo più eclatante è nel mio caso l’irsutismo), per cui sono in cura da diversi anni.
Assumo infatti da anni Eutirox (da sempre nella dose di 75 mcg al giorno, giacché il mio peso non è mai variato e le mie annuali analisi del sangue di controllo per la tiroide sono sempre state a posto dall’inizio della terapia con Eutirox), pillola contraccettiva con effetto antiandrogeno (prima Yasmin, attualmente Sibilla, entrambe pillole combinate 21compresse+7giorni di pausa).
Al peggiorare dell’irsutismo, il ginecologo mi ha consigliato di continuare ad assumere la pillola Sibilla, ma in modo continuativo, ovvero senza più fare la pausa di 7giorni prevista tra le confezioni, per 6-12 mesi (senza farmi problemi per la conseguente scomparsa delle mensili “emorragie da sospensione”) e di affiancare alla pillola l’integratore Inofolic (come coadiuvante nella terapia della PCO).
Da circa 6 mesi sto quindi seguendo la suddetta terapia e l’irsutismo è effettivamente migliorato, non so se grazie più alla pillola”senza pause”, o più all’Inofolic, cmq sarei propensa a proseguire così.
L’unico dubbio legato a qsta terapia riguarda l’effetto che potrebbe avere sulla tiroide, perché nelle mie ultime analisi di controllo annuali, appunto dopo 6 mesi di pillola senza pause, il TSH riflesso è a 3,96 (0,270-4,500), qndi ancora nella norma, ma più elevato rispetto al solito (nelle precedenti analisi il TSH era 2,66 2,75 2,52 e simili)! Tiroxina libera, invece, 16,9 (11,5-24,5), qndi nella norma.
E’dunque meglio risolvermi a riprendere l’assunzione”canonica”della pillola contraccettiva, sperando che l’irsutismo non peggiori nuovamente, o anticipare la visita endocrinologica, per verificare se il mio endocrinologo ritiene necessario un rafforzo della dose di Eutirox?
Grazie
RISPOSTA
la sindrome dell’ovaio policistico è legata a uno squilibrio della produzione di insulina che provocva una maggior sintesi di ormoni potenzialmente androgeni.
Il contraccettivo è spesso efficace ma in qualche caso non funziona .
Qualsiasi paziente che è in terapia con eutiriox o tirosint deve aumentare la posologia del farmaco in corso di terpia contraccettiva, dato che gli estrogeni contenuti nel contraccettivo riducono la quota efficace dell’eutirox. La stessa cosa succede in gravidanza. Deve farsi vedere per aggiustare la dose aumentandone la poosologia.
Per la terapia dei problemi legati alla sindrome dell’ovaio policistico, come l’irsutismo e /o l’acne discuta con il suo ginecologo o specialista su terapie alternative
decio.armanini@unipd.it