tonsilla linguale

    DOMANDA

    Gent.le dottore, Ho 54 anni e da circa due anni mi è stata diagnosticata una iperplasia della tonsilla linguale.Non posso fare terapia al cortisone per problemi osteoporotici.
    Poichè certi giorni il fastidio è notevole, le chiedo:
    1) esistono terapie alternative al cortisone?
    2) può degenerare col tempo?
    3) cosa mi consiglia di fare, poichè ho già eseguito una biopsia circa un anno fa e l’otorino mi ha detto di stare tranquilla ma io non lo sono.
    Ringrazio anticipatamente in attesa di un suo responso.
    Concetta

    RISPOSTA

    Gentile lettrice.
    l’iperplasia della tonsilla linguale è una una patologia, se la possiamo chiamare come tale, che non desta alcuna preoccupazione, a patto che vengano escluse altre patologie che possono essere celate dietro l’aumento di volume del tessuto linfatico a livello della base lingua, come una tiroide ectopica oppure un linfoma. Ma che stia tranquilla, poichè il suo attento otorinolaringoiatra ha già provveduto ad escludere tali ipotesi con il prelievo bioptico.
    Per quanto riguarda il disturbo meccanico legato all’ingombro nell’ipofaringe della massa tonsillare, dubito che una terapia cortisonica possa sortire qualche effetto. Se il disturbo diventa importante, ritengo che l’unica strada sia quella della riduzione chirurgica del volume tonsillare.
    Distinti saluti.