DOMANDA
Salve dottore, cercherò di essere concisa anche se la situazione va avanti da un po’. Il mio compagno 39 anni, ex fumatore(ha smesso da 2 anni), ha avuto una tonsillite con placche circa un mese fa(dall’infanzia le ha sempre avute) ed ha assunto qualche ibuprofene autonomamente. Noh ha avuto febbre, ma dolore a sx del palato molle e alla faringe. Poi è iniziata la tosse con espettorato verde-giallo e laringospasmi notturni e il medico curante gli ha prescritto clenil(aerosol)+unixime (7gg)+rx torace. Il clenil ha causato dolore e aumento secchezza della gola, quindi l’ha sospeso. La pneumologa ha ipotizzato broncopolmonite (lievi crepitii zona basale polmone sx) aggiungendo all’unixime l’azitromicina (6gg) e 1/2 di deflan al giorno. L’rx ha smentito la broncopolmonite (lieve addensamento della trama in zona ilare dx) e gli antibiotici non hanno risolto il dolore (muco ora trasparente ma sempre denso ed adesivo su faringe). L’otorino ha fatto una visita approfondita ed ha trovato solo arrossamento. Dolore, prurito, fastidio alla parte sx del palato molle, della rino ed oro faringe (con recenti fitte all’orecchio sx) rimangono con conseguente tosse stizzosa(poco espettorato). Stamattina si è aggiunto questo sintomo: “come quando ti si incastra la deglutizione, dolore forte”, poi però è passato. Linfonodi cervicali superficiali leggermente ingrossati a sx.
Lei dottore cosa ne pensa? Ha dei consigli? Lui ora è debole per gli antibiotici, vorrei aiutarlo a risolvere ora. GRAZIE
RISPOSTA
gentile signora, come immagino sappia non è possibile (anzi è formalmente proibito) fare una diagnosi via internet e/o prescrivere farmaci senza conoscere direttamente la situazione clinica di un paziente.
detto questo sottolineerei alcuni aspetti del suo racconto.
– l’addensamento della trama in zona ilare è il segno di un’infezione broncopolmonare
– i sintomi che riferisce (arrossamento faringeo, fitte all’orecchio, laringospasmo) sono compatibile con diverse cause tra cui il reflusso gastroesofageo
– i linfonodi ingrossati sono il segno di uno stato infiammatorio che merita di un approfondimento con esami di laboratorio.
consulti il suo medico di famiglia che saprà certamente valutare la generalità della situazione clinica del suo compagno.
cordiali saluti. giorgio bandiera