Tonsilliti e infiltrazioni di cibo

    DOMANDA

    Salve Dottore,
    ho 53 anni e da tanti anni accade che nelle tonsille, rimangano delle piccole parti di cibo che difficilmente riesco a far uscire data la conformazione delle cavità. Il medico mi ha suggerito di fare una spremitura con il Cotton fioc e di usare un colluttorio. Purtroppo non aiuta a risolvere il problema. Esiste qualche altro modo per evitare la cosa? Ho eseguito un tampone, esito negativo.
    Grazie, cordiali saluti.

    RISPOSTA

    gentile utente, il problema che lei riferisce è comune a molte persone. Nel passaggio all’età adulta  le tonsille palatine vanno incontro a fenomeni di regressione del tessuto linfatico che occupa il fondo delle cripte tonsillari e, conseguentemente, si hanno quei caratteristici “crateri” sulla superficie tonsillare. con il passaggio del bolo residui di cibo vanno nelle cripte ormai vuote e, in seguito a fenomeni putrefattivi, formano i tonsilloliti, formazioni caseose maleodoranti. l’unico rimedio, oltre a togliere le tonsille (quando il fenomeno è particolarmente fastidioso) quello che si può fare è tenere pulite il più possibile le cripte tonsillari. questo si ottiene facendo dei gargarismi, dopo ogni pasto, con una soluzione al 50% di acqua ossigenata (quella per la disinfezione delle ferite).

    cordialità giorgio bandiera

    Giorgio Bandiera

    Giorgio Bandiera

    SPECIALISTA IN MICROCHIRURGIA DELLE CORDE VOCALI. Responsabile dell’unità operativa di chirurgia endoscopica rinosinusale dell’ospedale Sant’Andrea di Roma. Specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale e foniatra, è docente di otorinolaringoiatria all’Università La Sapienza di Roma. Si occupa prevalentemente di chirurgia endoscopica rinosinusale, microchirurgia delle corde vocali, chirurgia del collo e delle apnee notturne.
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