TOS

    Pubblicato il: 19 Luglio 2013 Aggiornato il: 19 Luglio 2013

    DOMANDA

    Gentile dottore,
    ho 51 anni e sono in menopausa da uno. Da circa 3 mesi sono in terapia ormonale sostitutiva. Assumo 1/2 pasticca di angeliq (0.5mg estrogeni; 1mg progesterone). La terapia sta funzionando perchè non ho più i sintomi della menopausa (vampate, insonnia)e inoltre spero prevenga l’osteperosi di cui era affetta mia madre. Tuttavia 15 giorni fa sono cominciate delle piccole perdite ematiche e un ispessimento dell’endometrio che poi all’isteroscopia (di due giorni fa) è risultato un polipo di 8mm (che non era presenta all’ecografia transvaginale effettuata circa un mese prima che cominciassi la TOS). Il polipo è stato rimosso e sono in attesa dell’esito della biopsia. Il mio timore è che il polipo sia stato causato dalla TOS e si possa ripresentare. E’ possibile che si sia sviluppato di 8 mm in soli 3 mesi?. Ho consultato qualche esperto oltre al mio ginecologo ma ho ricevuto pareri discordandi. Il mio gicologo dice di continuare con mezza dose di angeliq o eventualmente passare a una dose intera. Altri ritengono che debba cambiare preparato con un diverso rapporto estrogeni/progeterone, o abbandonare la TOS e passare agli integratori (che, aihmè, fanno poco).
    Onestamente non so come procedere. La ringrazio per un consiglio chen verrà darmi. Un cordiale saluto, mara

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    le possibilità che lei ha elencato devono essere valutate con l’esito dell’esame istologico effettuato dal prelievo bioptico in corso di isteroscopia. Uno stretto controllo della prosecuzione della terapia o un eventuale cambiamento nel dosaggio del progestinico deve essere infatti programmato in caso di proliferazione eccessiva della mucosa endometriale, deve invece essere sospesa la terapia con Angelique in caso insorga un sanguinamento genitale non diagnosticato, o si riscontri malignità della lesione. Le consiglio pertanto di rivolgersi al suo ginecologo curante per discutere con lui l’approccio terapeutico migliore.
    Cordiali saluti.
    Prof. Nicola Surico