T.O.S. Isoflavoni o nulla?

    Pubblicato il: 6 Giugno 2010 Aggiornato il: 6 Giugno 2010

    DOMANDA

    Gentile Dottoressa Paoletti
    Mi scuso per il ritardo con cui le rispondo. La ringrazio molto per le esaurienti informazioni che mi tranquillizzano. Ho un ultimo quesito da porle.Cosa ne pensa dell’uso del tibolone e del raloxifene?
    La ringrazio per la pazienza e la saluto cordialmente
    Maria Nives

    RISPOSTA

    Il raloxifene è un selettivo modulatore del recettore per ìgli estrogeni. E’ un farmaco molto interssante registrato per il trattamento e la prevenzione dell’osteoporosi perchè a livello dell’osso funziona come gli estogeni, ma al contrario degli estroeni a livello della mammella funziona come antiestrogeno. Infatti, gli studi a riguardo documentano che rispetto a donne che sono state trattate con il placebo, il trattamento con raloxifene riduce l’incidenza del cancro della mammella. Tuttavia, a livello cerebrale e soprattutto ipotalamico, non funziona comne estrogno e, quindi, non riduce e in alcuni asi può anche aumentare le vampate di calore. Potrebbe essere usato con basse dosi di estrogeni per ottenere un effetto duplice: positivo sulle vampate ma non stimolatorio a livello della mammella. Il tibolone deve essere considerato una terapia ormonale sostitutiva a tutti gli effetti. E’ un ormone che una volta inferito, si metabolizza in composti che hanno un’azione estrogenica, progestinica e anche androgenica. E’ indicato nelle persone che presentino anche alterazioni della sessualità. Se avesse necessità di altre informazioni, può riscrivermi. cari saluti, Anna Paoletti