DOMANDA
Salve Dottoressa, mia figlia di 3 anni Viola ha la tosse cronica. Luglio ed Agosto tranquilli a Settembre e’ iniziato l’incubo. Inizia di notte una tosse stizzosa, un colpo ogni 5 secondi poi si trasforma in grassa, in questa fase sembra che si soffochi con il suo stesso catarro che va su e giu senza uscire mai. Se è secca usiamo broncovaleas, gocce nel naso, argotone, tanti cuscini dietro la testa. Cmq la soluzione non c’è.
La nostra qualita di vita è pessima!!!
Tutta questa tosse non le può portare conseguenze al cuore???
Grazie
Mamma Ilaria
RISPOSTA
Gentile mamma, per tosse cronica si intende una tosse della durata di almeno 6-8 settimane, senza periodi di benessere intercritico.
In età pediatrica la sintomatologia tussigena è molto comune ed origina per lo più da infezioni delle alte vie aeree (riniti), con scolo di catarro nel retrofaringe. Spesso gli episodi rinitici sono subentranti, dando quindi la sensazione della cronicità. Il periodo estivo è solitamente il migliore, poichè vi sono meno infezioni ed il mare è un mucolitico naturale. Il rimedio per la tosse “che non passa mai” è molto semplice: lavare frequentemente le alte vie aeree (naso) con abbondante soluzione fisiologica e siringa da almeno 20 ml per narice. Il lavaggio va eseguito più volte al giorno, certamente prima di coricarsi, in modo da liberare le alte vie aeree. Se la secrezione nasale che fuorisce dal lavaggio è persistentemente purulenta (cioè giallo-verde per più di 6-7 giorni) ed è presente tosse, si può pensare ad un ciclo di antibiotico a largo spettro.
Questi sintomi, seppure frequenti, hanno però di norma una buona prognosi, anche se a tre anni la sua bambina è nel pieno degli episodi infettivi. Certamente la tosse non provoca danni cardiaci secondari in un bambino altrimenti sano.
Cordialmente.
M.F.Patria