Tosse produttiva.

    Pubblicato il: 19 Marzo 2012 Aggiornato il: 19 Marzo 2012

    DOMANDA

    Gentile professore, Ho 62 anni e dall’ottobre scorso, a seguito di influenza(mal curata) ho una gran tosse con catarro ma senza febbre,a parte i primi giorni. La cosa è stata curata con 2 diversi tipi di antibiotici a largo raggio più tutti i tipi di sciroppi,aerosol e “fluimucil 6oo mg” ho anche eseguito RX analisi del sangue delle urine e es. colturale dell’espettorato tutto negativo a parte il test di MANTOUX mm 010×010 e una tac di cui riporto fedelmente quanto scritto nel reperto:L’indagine tomodensiometrica è stata eseguita con tecnica elicoidale multistrato,con scansioni a partenza dagli apici polmonari fino in corrispondenza della base diaframmatica senza iniezione endovenosa di mezzo di contrasto.
    Non si osservano nei polmoni addensamenti parenchimali a facolaio in atto. In tale sede si riconoscono unicamente alcune minute formazioni nodulari del diametro massimo di mm 3. Tale rilievo appare meritevole di follow-up TC.
    Non segni di versamento pleurico.In sede mediastinica non si notano formazioni espansive. In tale sede si riconoscono alcuni linfonodi del diametro di pochi mm.Regolare canalizzazione della trachea e delle origini delle principali diramazioni bronchiali, L’indagine TC non evidenzia alterazioni osteostrutturali litiche o addensanti a carico dei segmenti scheletrici compresi nel volume di studio.
    Attualmente accuso dolori alla schiena sia nel tossire che nei piegamenti; tosse e catarro abbondante sopratutto al mattino.Setto nasale deviato.
    Grazie
    Felice

    RISPOSTA

    gentile signor felice, da quello che mi scrive sembra trattarsi di una forma flogistica bronchiale persistente, tipica di soggetti bronchitici cronici e/o fumatori. le minute formazioni nodulari non hanno nulla a che fare con la sua tosse e il suo catarro. si tratta di un reperto di frequente riscontro, che in linea di massima non deve destare preoccupazione, ma che come suggerito, richiede di essere monitorato nel tempo.
    se persiste il catarro, io eseguirei un esame colturale con antibiogramma dell’escreato in modo da ripetere, se indicato, un ciclo di antibiotico terapia mirato.