tosse secca nodo in gola deglutizione difficoltosa

    DOMANDA

    Buona sera,
    Circa 6 mesi fa ho iniziato ad avere episodi di tosse secca molto stizzosa di giorno e di notte sfociata in broncospasmo, accompagnata alle volte da difficoltà a deglutire e sensazione di nodo in gola. Dopo una terapia cortisonica ( prescritta da otorino e pneumologo dopo rx torace e spirometria), la tosse è migliorata, il broncospasmo scemato. Tuttavia una tosse secca mi accompagna durante tutto l’arco della giornata ( mai durante il sonno) di rado con attacchi violenti tanto da avere quasi conati.Ho spesso sensazione di naso chiuso e produzione continua di muco, la sensazione di nodo in gola è persistente e peggiora dopo l’assunzione di acqua. A volte mi sono trovata “placchette” bianche in gola su tonsille e ugola ( che scompaiono dall’oggi al domani) che alcuni hanno detto essere residui di cibo, la mia lingua è spesso ricoperta da una patina biancastra e ho sensazione di alito pesante. Nell’ordine test allergie negativi, 2 tamponi faringei da uno si evince strptoccoccus sanguinis altro negativo, da una tac ai seni nasali è risultata una pan sinusite etmoido mscellare, ho effettuato una endoscopia orl dove si evince che malgrado la tac non c’è muco nei seni ma una situazione di infiammazione generale dovuta secondo l’otorino a reflusso gastroesofageo di cui ravvisa segnali in gola. Dopo qualche giorno di terapia non ravviso grandissimi benefici, e continuo a constatare a volte la sera queste placchette bianche su ugola e tonsille.
    Come potrei procedere. Grazie

    RISPOSTA

    La terapia anti-reflusso non fornisce risultati soggettivi prima di un periodo ininterrotto di uno, due mesi. Continui la terapia per due mesi e poi si faccia rivedere in tutti i casi dallo stesso specialista.

    Alberto Staffieri

    Alberto Staffieri

    Direttore della clinica otorinolaringoiatrica dell’Università di Padova. Nato a Traversetolo (Parma) nel 1944, si è laureato a Parma. Si è specializzato in otorinolaringoiatria e audiologia presso l’Università di Ferrara e in odontoiatria presso l’Università di Padova. Nell’ateneo veneto è professore ordinario di otorinolaringoiatria.
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