DOMANDA
gent. prof.
ho 54 anni da nni sono in dialisi peritoneale dal 2011, non ho mai avuto problemi, nel 2014 ho avuto una infezione da PSEUDOMONAS IN EXITE, i medici mi hanno curato con massicce dosi di vari antibiotici. Sono stata dimess ail 21/12 u.s ed a tutt’oggi persistonotutti gli effetti collatterali di questi antibiotici: ipotensione, vertigini, nausea. I medici dicono che si toglieranno, ma come mai son passati 3 mesi e non c’e’ nessun miglioramento? Inoltre è aumentata anche l’ IPOACUSIA già esistente, esiste un nesso tra i 2 eventi.
Potrei assumere dei farmaci OMEOPATICI per eliminare questa sindrome vertiginosa?
lA RINGRAZIO INFINITAMENTE E LE AUGURO UNA BUONA GIORNATA
maria
RISPOSTA
Gent.ma Sig.ra Maria, grazie per avermi consultato.
In effetti le infezioni da pseudomonas, anche se come nel suo caso limitate all’exit devono essere curate con trattamenti antibiotici che possono essere prolungati e con farmaci che possono avere effetti collaterali.come quelli da lei descritti.
E’ importante che si cerchi di eradicare (eliminare completamente) la presenza di germi perché questi possono poi diffondersi ad altre parti dell’organismo, per cui trovo corretto che l’intervento dei suoi medici sia stato, come Lei descrive, importante.
Alcuni disturbi (ipoacusia e vertigini) che Lei descrive essere comparsi o accentuati con la terapia, possono essere dovuti a un tipo di antibiotico (aminoglicoside: gentamicina, tobramicina o simili) che si usa per lo pseudomonas ma tendono spesso a regredire, anche se purtroppo lentamente, anche oltre i 3 mesi. Meno specifici sono la nausea e l’ipotensione che possono essere dovuti anche ad altre cause che penso i Suoi medici avranno o valutato o lo stanno comunque valutando.
Per i prodotti omeopatici, Le consiglio un po’ di prudenza: è vero che non dovrebbero contenere in quantità significative, sostanze nocive, ma in mio suggerimento è di far valutare comunque il contenuto ai Suoi medici per escludere che queste siano comunque presenti.
Un cordiale saluto.
Aurelio Limido