DOMANDA
Buongiorno dottoressa,
Sono una ragazza di 22 anni.. Sono stata un anno con un ragazzo di 25 ,finché non ho scoperto che per quasi due mesi si è frequentato con un’altra persona. Mi ha sempre detto e dimostrato l’attrazione fisica immensa che prova per me, se è andato a letto con un’altra questa in quel momento lo attraeva di più, o sbaglio?comunque sono passati quasi tre mesi dal giorno in cui ho scoperto tutto è ogni giorno lui mi ha cercato mi ha aspettato sotto casa mi ha seguito mi ha parlato mi ha dimostrato il suo pentimento e la sua volontà di riprovarci nonostante i miei continui “no”. Ho deciso di riprovarci pochi giorni fa. Non sto bene lo stesso.. La situazione mi logora, il ricordo di quel che ha fatto mi distrugge e non so come uscirne. Non voglio rendere un inferno la vita anche a lui. E soprattutto, come per tutti immagino, la paura che possa rifarlo (anche se mostra i più chiari segni di pentimento) e’ una costante, ovviamente nei momenti in cui non siamo insieme. Non so come comportarmi. Non so se ho fatto la cosa giusta o se solo per sbloccare la situazione. Non so se tornerò mai a stare bene con lui, bene nel senso più profondo.. Non so se lui sopporterà ancora la situazione (dice di si.. Che deve dire..) e non so quale sia il limite per dire che “c’ho provato ma non è andata..”
La ringrazio per l’attenzione
RISPOSTA
Gentile lettrice,
lei descrive molto bene la situazione in cui si trova: sta male senza di lui e sta male con lui…ma forse un po’ meno male. Una chance è bene darsela in questi casi. Dovrebbe servire a capire meglio se stessi oltre a capire se il rapporto si recupera. Il tradimento è la prova più difficile da sopportare ma ha un aspetto positivo. Serve a non idealizzare il partner e la relazione. L’amore è fatto anche di queste cadute e distrazioni…non è come nelle favole. Sia onesta con se stessa e si dia il tempo di verificare se quest’uomo è davvero importante. Magari, se può, faccia un periodo di consulenza proprio su questo con uno psicologo: le potrebbe essere utile per discernere le emozioni tumultuose e ambivalenti che oggi comprensibilmente si agitano in lei. Le auguro ogni bene e di conquistare quella sicurezza e serenità che deriva dal conoscersi meglio anche attraverso le grandi prove della vita
prof Chiara Simonelli