DOMANDA
ho tradito (65 anni con una di 36) mia moglie di 60 anni dopo 25 anni di matrimonio. LEI ERA GIà STATA TRADITA Dal primo marito da cui aveva avuto 2 bimbe. Io per lei ero il marito perfetto:le avevo promesso che non l’avrei fatta soffrire mai, invece. Ora leo non riesce a perdonare perchè quando ci prova, soltanto al vedermi prova un vero malessere psico-fisico, perchè lei vede nella mia persona colui che gli ha fatto tanto male. E’ una perfezionista, maniaca dell’ordine e della pulizia con un IO smisurato (il modello di riferimento è suo padre). Mi ossessiona continuamente con la sua rabbia e risentimento. Nessuno conosce la verità neppure le 3 figlie.Ha perso 13 kg. in 7 mesi perchè non mangia quasi niente (le si chiude lostomaco per il nervoso) e non dorme. A nulla è servita la psicoterapia. Si può uscire da questa situazione e come?. grazie
RISPOSTA
Gentile lettore,
mi dispiace davvero che questa situazione non abbia trovato sollievo nella psicoterapia! Rabbia, delusione e dimagrimento vanno messi in conto ma l’unica cosa che fa la differenza è la motivazione di sua moglie a recuperare serenità e a salvare il matrimonio.
Faccia un passo indietro dopo averle ribadito il suo rincrescimento e la sua disponibilità a ricominciare. Le chieda anche quali sono le sue intenzioni: essere molto arrabbiati è comprensibile ma rimanere fermi alla protesta e nel dolore non fa bene neanche a lei.
Sua moglie deve allora essere messa di fronte all’ipotesi di perdere questo matrimonio e vivere i prossimi anni nel “lutto e nel fallimento” (dato che è una perfezionista…) oppure accettare che lei non è affatto perfetto, è umano ma le vuole bene e si può ricominciare insieme.
Le faccio tanti auguri
prof Chiara Simonelli