Trapianto di capelli: dopo quanto si torna al lavoro?

GENTILISSIMO PROF. ROSATI SONO UN RAGAZZO DI 27 ANNI AFFETTO DA ALOPECIA ANDROGENETICA DIAGNOSTICATA CON VIDEODERMATOSCOPIA. NEL 2010 L’ESORDIO DEI SINTOMI CON AUMENTATA CADUTA,DIRADAMENTO NELLA ZONA POSTERIORE (CHIERICA) E ARRETRAMENTO DELL’ATTACCATURA AGLI ANGOLI. INIZIO COSì UNA TERAPIA A BASE DI MINOXIDIL CHE DOPO UN PAIO DI MESI SOSPENDO PERCHE AMMETTO DI NON AVERE LA “COMPLIANCE” RICHIESTA (CAPELLI SEMPRE SPORCHI,UNTI ecc..).SUBITO DOPO NEL MAGGIO DEL 2011 SOTTO INDICAZIONE MEDICA INIZIO IL TRATTAMENTO CON FINASTERIDE 1MG AL GIORNO. CREDO DI AVER AVUTO UN MIGLIORAMENTO MA DOPO UN PAIO DI MESI NOTO UN LEGGERO INGROSSAMENTO DEL “SENO” MOTIVO PER CUI SONO COSTRETTO A SOSPENDERE E PER NECESSITA’ RIPRENDERE IL MINOXIDIL CHE TUTT’ORA ASSUMO. ADESSO SAREI MOLTO INTERESSATO ALL’IPOTESI CHIRURGICA VISTA SOPRATTUTTO L’IMPOSSIBILITA’ DI ASSUMERE FINASTERIDE E PENSANDO AL PROBLEMA SUL LUNGO PERIODO,MA AVREI ALCUNI DUBBI: 1) QUANDO E’ POSSIBILE INTERVENIRE? CIOE’ BISOGNA ASPETTARE PER FORZA CHE LA CALVIZIE FACCIA IL SUO CORSO NATURALE E SI STABILIZZI DEFINITIVAMENTE O E’POSSIBILE INTERVENIRE FIN DA SUBITO ANCHE IN CASI DI DIRADAMENTO MODESTO E NON GRAVE? 2) E’ POSSIBILE FARE L’INTERVENTO E RITORNARE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE SUBITO DOPO SENZA CHE DALL’ESTERNO CI SI ACCORGA CHE SIA STATA FATTA UN OPERAZIONE CHIRURGICA (NON SAPREI MAGARI CICATRICI OPPURE ZONE RASATE APPOSITAMENTE PER L’INTERVENTO) SUL CUOIO CAPELLUTO? LA RINGRAZIO TANTO