trapianto e dermatite

    DOMANDA

    egregio professore
    sto valutando l ipotesi di un autotrapianto
    i fattori che mi mettono dubbi sono:
    -l effetto capelli tipo bambola
    -possibilita di caduta capelli propri e infezioni
    -difficolta di trattamento stante dermatite seborroica
    -complicanze post intervento
    su quali di questi punti puo’ rassicurarmi della loro assoluta inincidenza?

    RISPOSTA

    Non esistono più, almeno da noi, i risultati così detti “baby doll”. L’autotrapianto è esteticamente ineccepibile. Se nella zona del trapianto sono presenti alcuni capelli preesistenti è possibile che qualcuno cada per il trauma operatorio, ma ricrescerà con i nuovi capelli. La dermatite seborroica può essere una difficoltà aggiuntiva se in forma tipo sebopsoriasi, diversamente il paziente viene preparata e seguito prima, durante, dopo l’intervento. L’intervento, se eseguito correttamente, non presenta complicanze. Cordiali saluti

    Franco Buttafarro

    Franco Buttafarro

    CHIRURGIA DELLA CALVIZIE. Docente a contratto di chirurgia della calvizie all’Università degli Studi La Sapienza di Roma. Ha 55 anni, è nato e vive a Torino. Specialista in chirurgia plastica e in dermatologia, tiene anche corsi di dermatologia estetica all’Università di Siena e di laserchirurgia all’Università di Parma.
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