Trasmissione sessuale HPV

    DOMANDA

    Buongiorno, sono una 55enne single, sessualmente attiva, al momento senza un partner fisso.
    L’ultimo pap test, negativo per malignità, al rilievo dell’HPV ha confermato la presenza dei ceppi 16 e 18.
    Temo che anche modificando il mio stile di vita sessuale, purtroppo, ormai il contagio è avvenuto. Inoltre mi risulta che l’uso del profilattico non previene questo rischio. Mi sembra quindi di intendere che non siano solo le mucose vaginali la sede per la diffusione del virus. Più nello specifico, anche il sesso orale è quindi pericoloso per la diffusione nelle mucose della bocca? Sia per l’uomo che per la donna? E un solo contatto orale tramite bacio è anch’essa potenzialmente pericolosa? Lo so che il danno è fatto, ma ogni informazione in più mi sembra preziosa. La ringrazio. Saluti. Alessandra

    RISPOSTA

    Carissima,

    si, è vero che il danno è fatto ma si guarisce, se ci si cura. Le mucose potenzialmente interessate sono quella orale e anale oltre a quella cervicovaginale e quindi la protezione serve sempre. Il fatto che Lei non abbia lesioni ma sia solo positiva al 16 e al 18 non è un disastro: per fare le cose per bene dovrà fare i controlli (ginecologo, stomatologo esperto, proctologo esperto) per qualche tempo e verificare che non compaiano lesioni. Come sa, la positività all’hpv é solo un fattore di rischio ma non è sinonimo di lesione. Quindi: è in tempo per utilizzare protezioni: l’evidenza scientifica afferma che é lo strumento migliore che abbiamo. Per il bacio profondo stesso discorso: vi é scambio di liquidi biologici e quindi vi é possibile contaminazione delle mucose. Bacio superficiale ok. In sintesi: controllo da parte di medici esperti e protezione possono  permettere di riportare la situazione sotto controllo.

    cari saluti

    Giorgio Vittori

    Giorgio Vittori

    ESPERTO IN TECNICHE ENDOSCOPICHE. Potete tranquillamente utilizzare la qualifica di Past President della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia oltre a quella di già primario di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale San Carlo. È anche docente di ostetricia e ginecologia presso l’Università di Tor Vergata, a Roma. Effettua interventi, per lo più con tecniche endoscopiche, per […]
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