trattamento acalasia

    DOMANDA

    Egr. dott.Pagani mi è stata diagnosticata una acalasia di II tipo per il cui trattamento mi è stato consigliato di sottopormi a dilatazione pneumatica per via endoscopica potendomi eventualmente sottoporre in seguito, se necessario, all’intervento di miotomia extramucosa in laparoscopia. In un consulto successivo mi è stato invece consigliato di procedere subito con l’intervento in laparoscopia per i migliori risultati garantiti; inoltre detto intervento risulterebbe molto più difficoltoso se eseguito dopo l’effettuazione di una o più dilatazioni.
    Preciso di avere 60 anni di età e di essere diabetico insulinodipendente. Gradirei conoscere la Sua opinione in merito ai problemi sopra esposti con particolare riferimento all’aspetto della eventuale maggior difficoltà dell’intervento eseguito successivamente alle dilatazioni endoscopiche. La ringrazio e saluto cordialmente

    RISPOSTA

    Credo che solo una visita accurata con la visione degli esami possa portare alle corrette conclusioni. Sia la dilatazione endoscopica che l’intervento sono correttamente indicate per la sua patologia, la scelta è pertanto più delicata.La saluto e le porgo cordiali saluti, sperando di esserle stato utile.

    Marco Pagani

    Marco Pagani

    ESPERTO IN PATOLOGIE DELL’ESOFAGO. Responsabile del servizio di fisiopatologia esofagea a indirizzo chirurgico della Fondazione Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano. Nato a Milano nel 1960, ha studiato all’università Statale, laureandosi nel 1985. Si è poi specializzato in chirurgia dell’apparato digerente e in chirurgia generale. Dal 1992 ha indirizzato i suoi studi verso le […]
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