Trattamento angiomi e papule

    Pubblicato il: 18 Marzo 2012 Aggiornato il: 18 Marzo 2012

    DOMANDA

    Salve Dottore, sono stato dal dermatologo per rimuovere degli angiomi e delle papule mediante diatermocoaugulazione. Ora ho delle croste e sto aspettando che mi cadano, a tal proposito vorrei chiederle:
    – una volta cadute le croste, posso toccarmi nelle determinate zone (ad esempio passarci sopra la lametta per radermi, ecc.) o può rimanermi qualche segno?
    – una volta cadute le croste, posso fare lampade abbronzanti? Se la risposta è no, quando posso farle?
    – se mi gratto le croste casualmente e mi cadono, mi resta qualche segno? Se si, cosa si può fare poi?
    Grazie per la sua disponibilità.

    Cordiali Saluti.

    RISPOSTA

    Gentile lettore dopo un trattamento ablativo con diatermo, non bisogna assolutamente toccare le crosticine; anche lavandosi è necessario fare estrema attenzione a non rimuoverle, è consigliabile applicare una crema che favorisca la riparazione della pelle, e (questo vale per le ragazze soprattutto) non truccarsi nei primi giorni perchè i pigmenti potrbbero rimanere intrappolati nella pelle durante la fase di riparazione. Ovviamente anche l’esposizione al sole e ai raggi uv non è possibile, per almeno un mese, ma anche fino a tre mesi se il fototipo è scuro. Le croste pertanto non vanno grattate, neanche casualmente, altrimenti potrebbero rimanere esiti duraturi ipocromici cioè chiari o ipercromici cioè scuri, e questo dipende dal fototipo di partenza.
    Cordiali saluti
    Francesco Mazzarella