trattamento dell’allungamento di palato molle e ugola

    Pubblicato il: 8 Luglio 2014 Aggiornato il: 8 Luglio 2014

    DOMANDA

    Gentile professore, soffro ormai da tempo di apnee notturne e di problemi respiratori.
    Ho una deviazione al setto nasale e una rinite vasomotoria che mi costringe a respirare prevalentemente con la bocca. Ho fatto in passato i turbinati con il laser ma con effetto nullo.
    Premesso che vorrei lasciare com’è il setto nasale, ho letto che è possibile utilizzare in regime di day hospital il laser e la radiofrequenza per la terapia dell’ipertrofia dei turbinati ed il trattamento dell’allungamento di palato molle e ugola (quest’ultima è diventata molto evidente). Penso che questo potrebbe risolvere gran parte dei miei problemi (in particolare i colpi di sonno diurni) ma non ho trovato nessun ospedale pubblico che pratichi la riduzione del palato molle e dell’ugola in day hospital. Gradirei molto avere suoi consigli. Grazie

    RISPOSTA

    Gentile paziente,
    gli odontoiatri collaborano nella risoluzione delle apnee notturne con l’applicazione di apparecchiature ortodontiche ma non eseguiamo gli interventi da lei richiesti e per i quali dovrebbe rivolgersi ad un Otorinolaringoiatra.
    A disposizione per ulteriori chiarimenti

    Claudio Chimenti

    Claudio Chimenti

    Professore ordinario di ortognatodonzia all’Università degli Studi dell’Aquila. Nato a Roma nel 1952, si è specializzato in otorinolaringoiatria, in odontostomatologia e in ortognatodonzia e gnatologia. Lavora come caporeparto di ortognatodonzia presso la clinica odontoiatrica dell’Università degli Studi dell’Aquila. È presidente della Sido (Società italiana di ortodonzia).
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