trattamento disfagia post-reazione a mezzo di cont

    Pubblicato il: 14 Giugno 2010 Aggiornato il: 14 Giugno 2010

    DOMANDA

    Egregio Dr., a seguito di una reazione analfilattica al mezzo di contrasto di una MRI ho sviluppato una disfagia e reflusso gastroesofageo.Un transito laringo-esofageo mostrava un impronta a forma di sperone a metà dell’esofago compatibile con un leiomioma,la gastroscopia non conferma.Minima ernia iatale.Lieve miglioramento della disfagia, permane la disfagia ai solidi,….Cosa ne pensa? Quali ulteriori esami dovrei fare?Nel caso ci fosse effettivamente un leiomioma, come sembrerebbe risultare dal transito laringo-esofageo, quali approcci terapeutici sono possibili?Distinti saluti, Monica.

    RISPOSTA

    Gentilissima signora Monica, ho i miei dubbi che una reazione anafilattica possa essere responsabile di una disfagia di lunga durata, ancora di più di un reflusso gastro-esofageo. Il transito gastro-esofageo in realtà in caso di leiomioma fa vedere un’impronta (zona di minus). A completamento diagnostico si dovrebbe eseguire una ecoendoscopia o eventualmente una tc con mdc del torace. In caso si dovesse confermare la presenza del leiomioma la cosa più importante è decidere se rimuoverlo o controllarlo nel tempo, poi come rimoverlo. Per tutto questo converrà che lei consulti un chirurgo specialista in questa patologia, se avesse problemi può rintracciarmi attraverso la redazione di OK salute.
    Distinti saluti

    Marco Pagani

    Marco Pagani

    ESPERTO IN PATOLOGIE DELL’ESOFAGO. Responsabile del servizio di fisiopatologia esofagea a indirizzo chirurgico della Fondazione Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano. Nato a Milano nel 1960, ha studiato all’università Statale, laureandosi nel 1985. Si è poi specializzato in chirurgia dell’apparato digerente e in chirurgia generale. Dal 1992 ha indirizzato i suoi studi verso le […]
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