TRATTAMENTO EDEMA LINFATICO

    DOMANDA

    Buongiorno Professore, necessito di Suo parere. Sono una 48enne affetta da un linfedema prob. post traumatico, al piede sinistro. Ci convivo infelicemente da più di trenta anni ma ho oramai forti perplessità circa l’unico trattamento che mi è stato sempre consigliato: gambaletto elastico Sigvaris 504. Mi spiego meglio: essendo aperto sulle dita, sento il presidio di scarsa utilità perchè tende ad arretrare e si slabra rapidamente (ha un costo non indifferente), mentre il mio edema si sviluppa proprio dopo le dita- su tutto il collo del piede -caviglia. Esteticamente è pure un disastro. Poi, Le chiedo: è realmente efficace o indispensabile? Peggiorerei davvero se non lo usassi più? Ci sono altri sistemi di trattamento, come bende elastiche (meglio posizionabili e meno onerose) o gambaletti quantomeno a punta chiusa (se devo trattare metà zona interessata dall’edema, mi capisce che…) Ringrazio per l’attenzione e rimango in attesa delle Sue preziose indicazioni. Distinti saluti

    RISPOSTA

    In linea di massima il trattamento del linfedema secondario (nel suo caso, post-traumatico) è stato correttamente trattato con il gambaletto elastico (e di ottima marca).
    Tuttavia il più completo trattamento deve prevedere la cosiddetta terapia complessa: dove a lei sarebbe mancato sia il fondamentale drenaggio linfatico manuale e l’eventuale associazione di farmaci ad attività veno-linfotropa.
    Anche sulla calza, ha ragione. I tempi cambiano e la calza non può rimanere immutabile.
    Non posso di certo prescriverla senza la visita, ma quanto dice è vero, sarebbe meglio la compressione completa del piede. In più, abbiamo anche in Italia almeno due prodotti di calze certificate europee, efficaci, di “bella presenza”, di minor costo.
    Dunque “a trenta anni di convivenza” ci sono margini per ripensare il suo rapporto con il linfedema.
    Cordiali saluti
    Prof. Giovanni B. Agus

    Giovanni Agus

    Giovanni Agus

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore ordinario di chirurgia vascolare all’Università degli Studi di Milano. Nato a Cagliari, svolge attività chirurgica e di ricerca in angiologia arteriosa, venosa e linfatica. È presidente d’onore del Collegio italiano di flebologia. Inoltre è autore di oltre 400 pubblicazioni e 13 libri sulla sua specialità. È impegnato nel no profit come vicepresidente […]
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