Trattasi di epilessia? Quali sono i rimedi?

    DOMANDA

    Egr. Professore,

    Mia figlia ( età 32 anni) accusa, in coincidenza con il ciclo mestruale( forse è solo una coincidenza), forti dolori al basso ventre. È successo, più volte, che a fronte di tale dolore molto forte, ha accusato la perdita delle forze. E, a distanza di pochi minuti, diventa Molle molle, poi ci dice che incomincia a vedere tutto “giallo” e, delle volte si è delle altre no, perde conoscenza per uno o due minuti al massimo. Successivamente, si riprende e si sente “scombussolata”, accusa vampate di caldo alternate a brividi di freddo.
    Oggi, purtroppo, si è ripetuto tale evento con la differenza che dopo aver visto giallo, non ha più visto niente o, come ci diceva nel mentre succedeva, vedeva tutto nero ( questo lo riferiva, chiaramente, molto spaventata), a seguire ha perso conoscenza per un lunghissimo minuto e mi è parso, durante questa incoscienza, che avesse avuto un brevissimo sussulto o accenno di tremore (sussulto mai avvertito prima). Professore, mi scusi se non ho saputo rappresentarle l’evento compitamente. Mi auguro che nonostante ciò, Lei, alla luce della sua notevole esperienza e professionalità, possa avere qualche elemento per aiutarmi e per consigliarmi.
    Grato per l’aiuto che vorrà concederci, resto, con ansia, in attesa di leggerla e le porgo cordialità
    Gianfranco

    P. S.
    Mia figlia, a seguito dei dolori mestruali, è andata dalla ginecologa che le ha prescritto, dopo gli esami che ha ritenuto opportuno, delle compresse. Nonostante ciò, mia figlia continua ad avere il forte malore suddetto

    RISPOSTA

    Gentile Signora,

    Un dolore intenso (come quello di sua figlia) può scatenare una perdita di coscienza, chiamata “sincope riflessa”, nel corso della quale si possono verificare anche delle “scosse”  (tipo “convulsioni”).  Le sincopi riflesse sono solitamente banali e non richiedono alcuna terapia, se non la prevenzione del dolore (in questo caso: cura della dismenorrea).  Da quello che lei descrive, tuttavia, alcuni elementi (visione di colori e “confusione” dopo l’episodio) non consentono di escludere con certezza una diagnosi alternativa (crisi epilettiche). Le consiglio pertanto di consultare un neurologo esperto in epilessia il quale potrà decidere se approfondire con indagini diagnostiche mirate.

    Cordiali saluti

    prof. Umberto Aguglia

    Umberto Aguglia

    Umberto Aguglia

    SPECIALISTA IN EPILESSIA. Professore ordinario di neurologia all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Nato a Reggio Calabria nel 1954, si è laureato e specializzato in neurologia all’Università di Napoli. Si è specializzato anche in elettrocefalografia clinica all’Università di Aix-Marseille, in Francia. Dirige l’unità di neurologia e il centro regionale epilessie all’ospedale Bianchi Melacrino Morelli di Reggio […]
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