DOMANDA
Buon giorno Dottor Pozzolini. Sono un uomo di 47 anni ed a luglio o avuto un trauma da schiacciamento al piede dx. O eseguito una risonanza che ha riscontrato una iperintensità di segnale del midollo endospugnoso dei cuneiformi con reperto più marcato a carico del 1° cuneiforme. un reperto analogo interessa anche le basi dei primi 3 metatarsi. Il reperto risulta compatibile, in prima istanza, con un edema del midollo intraspongioso di natura contusiva, meno probabile un’algodistrofia. O avuto un colloquio con l’ortopedico, che mi a consigliato la seguente cura: 30 giorni di riposo non caricando peso iniezioni di clasteon 200 laserterapia magnetoterapia. terminata la terapia ad’oggi ho ancora dolore e o ripetuto la risonanza con il seguente esito: Discrete alterazioni di segnale sia a carico dei cuneiformi, specie dell’intermedio e del mediale e alterazioni di segnale si rileva alla base del primo e specie del secondo e terzo metatarso per fenomeni di sofferenza della spongiosa ossea.Minima componente liquida endoarticolare dell’articolazione metatarso-falangea del primo raggio. ad’oggi riesco a camminare senza zoppicare, ma il dolore si fa sentire parecchio e alla sera o un leggero gonfiore. Mi può consigliare su come muovermi. cordiali saluti. Gimmy
RISPOSTA
La terapia che le è stata consigliata mi sembra corretta nella terapia farmacologica non sono completamente d’accordo con il consiglio di non carico perche ritengo che u carico tutelato da 2 stampelle potrebbe essere uno stimolo al recupero.In ogni caso a questo punto potrebbe provvedere al noleggio di apparecchio da magnetoterapia da praticare nelle ore notturne per almeno 6/7 ore continuativeese le fa piacere potrebbe contattare la sociata Igea (Igea Stimulator)059 699600 da utilizzare x 30 gg.
Cordialmente Marco Pozzolini