DOMANDA
Buongiorno mia figlia di anni 13 ha una passione per lo sport praticato, lei frequenta per tre volte alla settimana la palestra dove pratica la pallavolo e per 2 volte la settimana il campo di atletica ma purtroppo un giorno durante l’ allenamento facendo uno slancio ha accusato una fitta tra la coscia e il bacino. non dando peso a questo piccolo malessere ha continuato gli allenamenti e le competiziioni ma il perdurare del malessere ci ha insospettiti e abbiamo fatto degli esami il primo è stato consigliato un eco al bacino che ha poi consigliato una RMN anca sx. E la RSM referta così:l’esame evidenzia edema spongioso dell ala iliaca sn in corrispondenza della spina antero superiore, con modesto edema dei tessuti molli circostanti, da entesopatia. per la risoluzione della metodica non è possibile valutare un eventuale dismrfismo del nucleo di ossificazione della stessa(utile in relaZIONE ALL’ETA DELLA PAZIENTE)che appare tuttavia segnalato in ecografia eseguita in altra sede: il reperto , nel complesso, potrebbe essere compatibile, con osteocondrosi della s.i.a.s. da iper sollecitazione cronica. non si osservano ulteriori reperti patologici sia a carico dei tessuti scheletrici che molli del bacino .non falde di versamento articolare. ci consigliano una lastra ma è necessario?noi applichiamo ghiaccio e arnica e assoluto riposo.quando potra riprendere le sue attivita? Grazie old zinella. Luca
RISPOSTA
Caro Luca, per il problema di tua figlia è impossibile dire quando potrà riprendere gli allenameni, dipende da come evolve l’infiammazione con conseguente dolore. Sarebbe utile anche una RMN di controllo per valutare l’evoluzione.
Un caro saluto