trauma terremoto

    DOMANDA

    Buonasera Dott.r Paci,
    mi chiamo lucia, ho 23 anni. Ho una curiosità che mi affligge da un po.
    Durante il terremoto del 2009 dell’ Aquila, io ero li presente quella notte… studiavo ingegneria, ero al primo anno e cè da dire che era la prima volta che mi sentivo accettata davvero. Nel terremoto ho perso 2 amici, uno dei quali abbastanza stretto.
    Dopo il terremoto mi sono spostata, ho ripreso gli studi ad Ancona e mi sono trovata malissimo.
    Solo dopo un annetto mi sono accorta di aver dimenticato tutto. ad esempio non ricordo piu i numeri degli autobus che prendevo, non ricordo piu il nome delle aule, dei professori, il numero civico dove abitavo, il nome delle persone che avevo intorno… mi chiedevo se poteva essere dovuto al trauma di quello che ho vissuto. la ringrazio anticipatamente e volevo approfittare per cheiderle anche se cè qualcosa che possa fare per superare questa cosa perchè tutt ora se ci penso scoppio sempre a piangere!
    saluti. lucia

    RISPOSTA

    Cara Lucia,

    mi sembra che mentre lei si trovava immersa in un clima di accettazione, di fiducia, di abbandono appoggiata e contenuta a una mamma buona, (la terra), lei abbia avuto un grosso trauma, vissuto come una sorta di grande tradimento . Dimenticare il contesto nel quale si trovava, mi sembra, una sua comprensibile difesa.

    Bisogna eleborare questa tremenda situazione …. cerchi di non stare sola e di poterne gradatamente parlare con le persone delle quali si fida e sente affetto ……

    buone cose

    roberto.pani@oksalute.it

    Roberto Pani

    Roberto Pani

    Psicologo, psicoterapeuta e psicoanalista, è professore di psicologia clinica alla Scuola di psicologia dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
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