tricotillomania???

    Pubblicato il: 6 Giugno 2013 Aggiornato il: 6 Giugno 2013

    DOMANDA

    Buonasera Dottoressa,
    spero possa essermi d’aiuto…
    Ho 27 anni, ho un problema androgenetico ai capelli e da qualche anno ho iniziato inconsciamente a strapparmi i cappeli e nonostante mi venga fatto notare dalla mia famiglia di queste cattiva abitudine mi rendo conto che smetto e dopo poco senza sapere perchè ricomincio.
    Mi succede quando c’è qualcosa che mi crea nervosismo,ex una litigata con il moroso, un problema sul lavoro o perchè no forse anche perchè non riesco ad accettare questo problema.
    Anche perchè il caso vuole che io tira le ciocche di capelli facendo trazione proprio nella zona del capo dove si nota un leggero diradamento.
    Mi sa spiegare a cosa può essere dovuto questo chiamiamo “tic”
    , se c’è la possibilità di smettere e se si come?
    In attesa di una sua gentile risposta la ringrazio.
    Elisa

    RISPOSTA

    Elisa
    come lei stessa osserva si tratta di una reazione all’ansia, come un tentativo di ‘fare qualcosa’ a fronte di un problema.
    La soluzione più evidente è quella di riflettere ed agire su ciò che causa l’ansia e quindi di affrontare le problematiche a livello personale, lavorativo…. riducendo – per quanto possibile – le incertezze, i dubbi su di sé, le colpevolizzazioni …
    Non ci fosse l’ansia non sussisterebbe il problema !
    Intanto può agire anche a livello comportamentale…. è evidente che ciocca dopo ciocca anche l’aspetto può risentirne… A questo proposito le suggerisco la tecnica
    IF (se)…. THEN (allora)…
    ‘Se mi viene da strapparmi dei capelli…. allora [altro comportamento di sua scelta… esempi banali: mi accarezzo la mano sinistra con la destra, metto le mani in tasca, tengo una penna in una mano e giocherello con la gomma con l’altra…. veda lei: che sia ben definito e sempre lo stesso].
    E’ chiaro che con questo non fa che spostare un agito che è cmq indicatore d’ansia.
    La incoraggio pertanto a lavorare anche al primo dei livelli, cioè individuando modalità ed attuandole atte ad accettare, vivere, affrontare…. le problematiche. Ciò le consentirà di ridurre la tensione e sentirsi bene, non nonostante le difficoltà che necessariamente la vita pone, ma proprio perché affrontandole si è sentita rafforzata e cresciuta…Creda in sé, si sorrida. Lei può farcela … un passo alla volta, senza fretta che alimenta ulteriore ansia… la saluto con affetto