tricotillomania

    Pubblicato il: 16 Maggio 2010 Aggiornato il: 16 Maggio 2010

    DOMANDA

    Gentile dottore, soffro da una vita di tricotillomania, da quando avevo 6anni e adesso 57. Non so come fare,anche se non ne soffro in maniera grave, comunque non riesco sempre a controllarmi, soprattutto davanti al televisore o in situazione di stress. I danni sono parziali, cioe’ non ho vere e proprie chiazze, ma certamente si vedono diverse lunghezze e qualche alleggerimento, e andare dalla parrucchiera mi fa stare sempre molto a disagio.La cosa che mi fa rabbia e’ la mancanza di autocontrollo che mi procura danni. Le chiedo si puo’ smettere ?? Ho qualche speranza ??
    Grazie

    RISPOSTA

    Gentile signora,
    penso che la compulsivita’ della tricotillomania richieda attenzione specialistica.
    Immagino un’angoscia non conscia e che evochi un senso di disperazione inconsapevole che si esprima con quel gesto che risulta come un copione e una coazione a ripetere. Mi sembra possa prevalere un antica angoscia di solitudine e di disperazione, magari soltanto vissuta per un breve periodo, ma che con il tempo l’evento vissuto si sia cronicizzato senza che lei se ne accorgesse.
    Le onsiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta di orientamento psicodinamico, cioe’ psicoanalitico.
    Questo disturbo si puo’ attenuare e risolvere con il tempo.

    abbia fiducia e coraggio
    Buone cose

    prof. roberto pani

    Roberto Pani

    Roberto Pani

    Psicologo, psicoterapeuta e psicoanalista, è professore di psicologia clinica alla Scuola di psicologia dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
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