DOMANDA
Buona sera dottore , sono in difficoltà e desidero avere un suo parere. Ho 39 anni e sono affetta da trombocitemia essenziale. Nel 2013 ho avuto un episodio di paresi . Eschemia transitoria che è durata tre ore. A seguito mi hanno trovato il forame di botallo e mi hanno operato e da allora prendo la cardioaspirinetta.
A settembre sono rimasta incinta e purtroppo alla settimana settimana ho perso il bambino.
Oggi che sono alla ricerca di un bambino mi dicono che la cardioaspirinetta non è più sufficiente e vogliono farmi prendere l interferone.
Le piastrine sono arrivate massimo a 618.000.
Sono molto confusa perché mi chiedo come mai non mi hanno proposto prima l interferone. In più ho paura perché temo che possa darmi effetti collaterali e in più è a vita. Mi aiuta? Sono in crisi . Grazie per il tempo
RISPOSTA
Buongiorno. Mi scuso per il ritardo di questa mia risposta. L’interferone alfa è una sostanza appartenente alla classe dei “modificatori della risposta biologica”, ed è un farmaco di comprovata sicurezza durante la gravidanza (di fatto si tratta di una sostanza prodotta fisiologicamente dal nostro organismo). I suoi effetti collaterali, che sono molto variabili e soggettivi, nella maggior parte dei casi sono tollerabili. Penso quindi che possa seguire serenamente le indicazioni che ha ricevuto.
Cordiali saluti,
Francesco Onida