DOMANDA
Egregio dottore, la disturbo in merito ad un problema di mia madre (56 anni). in seguito ad accertamenti neurologici (settembre 2013) è venuto fuori che mia madre ha un basso numero di piastrine (26 mila). ci siamo rivolti all’ematologo che dopo agoaspirato midollare da cresta iliaca destra nella norma le prescrive deltacortene. la trombocitopenia chiaramente è migliorata (fino a raggiungere le 110 mila piastrine) e poi è di nuovo peggiorata nel momento in cui le dosi sono state gradualmente ridotte. Il medico, che non ci da molte spiegazioni, ha pensato bene di prescriverle aziotiprina che mia madre si rifiuta di prendere. Studiando medicina ho sottoposto il problema alla mia docente di ematologia che mi ha consigliato di fare prima un ecografia a milza e fegato (che sono risultati nella norma) e poi di fare degli esami immunologici. Queste analisi hanno evidenziato:
esami della coagulazione: APTT di 24 sec; Fibrinogeno 351.1 mg/dL; LAC RATIO 3.55 (con LAC1 55.17 e LAC2 32.11); PROTEINA C COAGULATIVA 68.7%; SUBSTRATI: 6 g/dl. Sieroproteine: alfa1 4.5; alfa2 12.2; beta2 6.5; gamma globuline 10.8.
AUTOIMMUNITA’: ANTICORPI ANTI ENA, ANTI NUCLEO, ANTI MITOCONDRIO, ANTI MUSCOLO LISCIO E ANCA ASSENTI. ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDI IgM 9,5; IgG 4.5. ANTICORPI ANTI CARDIOLIPINA IgM 0; IgG 43.1; ANTICORPI Anti B2 GLICOPROTEINA I IgM 19.5; IgG 1.
Ho scritto solo i valori fuori norma.Cosa presuppone questo quadro? Potrebbe aiutarmi? Grazie in anticipo.
RISPOSTA
Buonasera. Non vedo una stretta correlazione fra gli esami che ha fatto e la trombocitopenia, che mi pare sia stata inquadrata come autoimmune (ITP). La prima linea della terapia della ITP si basa sul cortisone. Per la seconda linea vi sono diverse opzioni. Le consiglio di far eseguire a sua madre una visita immunoematologica in un centro accreditato.
Cordiali saluti.