trombosi oculare e trapianto cornea

    Pubblicato il: 26 Aprile 2010 Aggiornato il: 26 Aprile 2010

    DOMANDA

    chiarissmo dott. galan mio figlio 34 anni, due anni fa è stato colpito da trombosi all’ acchio sinistro ed è seguito nelli clinica oculistica dell’ ospedale sangiovanni di dio a cagliari. sempre in ansia preoccupalo per l’ occhio, martedi venti 04 ha avuto il colpo di grazia, mentre trfficava con del filo di ferro mettendo in sicurezza materiale per lavoro(fa l’ imbianchino e vari lavori di rifinitura come pareti e soffiti in cartongesso)ha ricevuto una sferzata di tale filo nell’occhio già sofferente (gli è stato detto meglio quello che l’ altro cio che pensiamo anche noi). la conseguenza è stato il taglio della cornea che gli è stata suturata e se le cose non andranno come dovrebbero cioè riaquistare almeno la vista parziale gli è stato prospettato il trapianto della cornea.si può fare il trapianto da donatore vivente? mio marito sessantaduenne sarebbe disposto a rinunciare a un occhio per il figlio. tutti sappiamo del trapianto di rene, ma della cornea? grazie ornella

    RISPOSTA

    Carissima Ornela, il trapianto di cornea da vivente è del tutto assurdo in quanto la cornea può essere prelevata dal donatore deceduto anche dopo otto, dieci ore dal decesso senza per questo avere conseguenze negative. Inoltre le cornee ormai vengono inviate direttamente dalle Banche degli Occhi che provvedono alla attenta selezione dei tessuti prima di renderle idonee al trapianto. Non vi sono oltretutto particolari problemi di compatibilità, per cui non è necessario che provengano dai parenti prossimi per considerarle meglio di altre. Cari saluti, Alessandro Galan